Ferrara: “Serve un grande allenatore, solo così si calmano le acque. Sarri? Dura”

Al "Pentasport" di Radio Bruno è intervenuto Benedetto Ferrara, questo il suo pensiero riguardo all'affaire Palladino:

In questi casi bisogna reagire non di pancia e stare calmi, a Firenze siamo arrabbiati per la situazione, nessuno si strappa le vesti per l'addio di Palladino ma è tutto l'insieme a preoccupare. Che non ci fosse un grande rapporto tra Pradè e Palladino era chiaro a tutti, adesso ovviamente alcune dichiarazioni del passato, anche dello stesso Commisso con quel 'qualcuno voleva mandarlo via' in riferimento all'ex tecnico del Monza, sono più chiare. L'allenatore dopo che ha capito che nulla sarebbe cambiato e l'incertezza sul futuro di alcuni giocatori chiave ha preso questa decisione, che non giudico. Adesso l'unica mossa intelligente da fare è portare qui un grande tecnico per dimostrare che a Firenze si vuol fare qualcosa di serio, se viene preso il profilo giusto le acque si calmano. La società deve per forza rilanciare e prendere un allenatore capace di dare quell'identità che serve al popolo viola, accompagnando il tutto con un grande mercato. In queste ore stiamo leggendo ed ascoltando di tutto, io mi sono fatto un'idea quasi cinematografica delle dimissioni di Palladino, che per darle ha aspettato il giorno dopo la conferenza della dirigenza quasi per vendetta. Comunque adesso aspettiamo un segnale del club. Pradè? Immagino stia riflettendo, non vive fuori dal mondo, è in una posizione non facile ma è un uomo astuto e sta pensando al nome giusto per risolvere tutto. Non dimentichiamo che a detta di tutti nell'ultima stagione ha fatto un grande mercato. Sarri la vedo dura, Pioli capisco scaldi meno ma stiamo parlando di un signore che ha vinto qualche anno fa uno scudetto.