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Il giornalista Benedetto Ferrara, intervenuto durante il Pentasport di Radio Bruno, ha parlato dei casi più caldi di casa Fiorentina. Queste le sue parole:
Ora l'attacco della Fiorentina è molto intrigante, con i due dietro la punta con compiti anche difensivi, ma con grande libertà. Gudmundsson e Colpani sono stati le due grandi sorprese dello scorso anno, portano fantasia. Adesso mancano un centrocampista e un difensore. È stato complicato l'arrivo dell'islandese, tra il caso Nico e la situazione in casa Genoa, che cercava un sostituto. Berardi? La Fiorentina adesso non ne ha bisogno, contando che è stato cambiato anche modulo. Sono molto curioso di come certi esterni offensivi, giocando più in mezzo al campo, possano crescere. Sottil per esempio, ma anche Ikoné. Vediamo se si orienteranno meglio. Che atteggiamento mi aspetto da Palladino? Mi sembra una persona molto intelligente, dal punto di vista della comunicazione. È uno molto costruito, in senso buono. Un po' come Montella quando era a Firenze. Adesso devi essere un po' psicologo e un po' allenatore. La gente ha bisogno di sentire fiducia verso l'allenatore e lui fin dal primo momento lo ha dimostrato molto bene. Ha avuto la fortuna di essere pupillo di Galliani, cioè di uno che in Italia di calcio ha più esperienza di tutti.
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