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Ferrara: “De Gea può diventare capitano. Stravedo per Kean e Adli. Su Lecce…”

Ferrara: “De Gea può diventare capitano. Stravedo per Kean e Adli. Su Lecce…” - immagine 1
Da De Gea a Gudmunsson. La nuova Fiorentina con Bendetto Ferrara
Redazione VN

Benedetto Ferrara, ospite al Pentasport di Radio Bruno parla così della Fiorentina:

Gudmundsson non ha mai dato l'impressione di avere pensieri e pressioni addosso attorno a tutta questa situazione. Di questi tempi, la sua innocenza non ci fa altro che piacere. E' un ragazzo che ha dimostrato di avere classe. E' un esito che garantisce serenità a tutto l'ambiente. E' un giocatore fondamentale e risolutivo. Firenze per i 10 ha un particolare amore. La città ama il bello e lui lo è. Il gol col Milan non è per nulla banale, tenerla bassa in quel modo non era certamente facile. La squadra sta trovando le sue certezze. Facile sì farlo contro una formazione come il Milan, ma assolutamente non banale. Molto dipende da Gudmundsson, ma non tutto. Mi viene da pensare a De Gea: lui è il vero leader difensivo che serviva alla squadra. Non escludo che alla lunga possa diventare il capitano della Fiorentina. Lui ha carisma, la classe Gudmundsson, la garra Kean e la qualità Adli. In questa squadra stravedo per due giocatori in particolare: Adli e Kean

Su Adli...

 Sono veramente invaghito di lui: ci mancava un giocatore che avesse cervello e piedi in mezzo al campo. Credo che lui serviva veramente tanto a questa Fiorentina


Su Kean...

Era da troppo che non vedevo un centravanti così a Firenze. Quando protegge palla, come si dice a Firenze, "devi chiamare una ditta da fuori". Fa un lavoro pazzesco per la squadra, ma anche per se stesso. Lui e Gudmundsson creano veramente una coppia ben assortita

Sulla sfida a Lecce...

Ora sarà importante vedere come la squadra reagirà contro una squadra che impedirà alla Fiorentina di giocare. Il Milan voleva vincere ed è normale che abbia lasciato più di qualche spazio. Abbiamo già visto la partita a Empoli; a Lecce servono opzioni alternative. Una squadra titolare non è mai fatta di 11: almeno da 13/14. Io credo che la difesa è ancora in divenire. Uno dei due centrali, data l'assenza di Pongracic, perderà il posto. Hai anche Quarta che l'anno scorso era titolare. Giocatori come Bove e Kouamè saranno sempre degli importanti jolly. Richardson credo che in poco tempo si conquisterà il posto, o almeno molti più minuti. Ha grandi potenzialità. Non scordiamoci che la stagione è lunga. Ci sono giocatori da rimettere in pista come Kayode. La verifica importante sarà Lecce quando sarai te chiamato a vincere e non a fare la sorpresa