Ferrara: “De Gea? L’Italia la pensione dei grandi portieri. Mercato alla disperata”

Benedetto Ferrara, ospite al filo diretto del Pentasport di Radio Bruno, risponde così alle domande dei tifosi viola:

De Gea? E' stato un grandissimo portiere, un over 30 che deve dare i suoi ultimi lampi. l'Italia, negli ultimi anni, è stata un po' la pensione dei grani portieri. Se resta Terracciano sono sicuro che se la giocheranno. Richardson non lo conosco. L'idea di un giocatore che deve crescere mi piace molto. Personalmente, vedo una Fiorentina in grande balìa. C'è la vicenda Nico e quella del centrocampo, con un allenatore che si lamenta perché non ha la squadra ad una settimana dall'inizio del mercato. Vedo una società che si sta muovendo "alla disperata". Partire con un allenatore scontento sarebbe la peggior cosa possibile. La Fiorentina vuole grandi giocatori, ma non li vuole pagare ora. Vedi Gudmundsson e Colpani, per questo queste trattative si prolungano all'infinito. Pradé lo vedo in grande difficoltà. Ha preso subito Kean con la questione attaccante, spendendo tanto e pagandolo tanto a livello di stipendio. Ha preso Colpani pagandolo, oggi, a nemmeno la metà. Ha cambiato Milenkovic con Pongracic per abbassare il monte ingaggi. Su Gudmundsson c'è in corso un ricorso giudiziario. La situazione stadio è, d'altra parte, più difficile che mai. Oggi, probabilmente, ci saranno tanti colpi, ma senza pensiero, giusto per riempire i vuoti che oggi devono essere colmati, sennò a Parma non ti puoi fisicamente presentare. Come dice Borja Valero, si spera sia un nuovo "primo Montella", ma questi giocatori devono essere delle vere e proprie rivelazioni. Non vedo, dalla mia, una Fiorentina in crescita, sarò però felice di essere totalmente smentito. Silenzio di Commisso? A volte il silenzio è oro. A poco dall'inizio del campionato, con metà squadra da fare cosa vuoi che dica? Pubblicamente, un "dirigente d'industria" difenderà sempre pubblicamente i suoi lavoratori. Spero che parlino però dell'operato prima della fine del mercato.