Le parole dell'ex viola riguardo questo intricato finale di stagione
Durante un intervento a Toscana TV, l’ex attaccante della Fiorentina Sauro Fattori ha analizzato il momento della squadra viola, toccando temi di attualità e proiettandosi sul futuro del club, tra Serie A e Conference League.
“Sono rimasto molto amareggiato dalla partita contro la Roma — ha esordito Fattori —. Per me è stata la miglior prova stagionale della Fiorentina, ma purtroppo alla Roma gira tutto per il verso giusto. Il loro portiere è stato il migliore in campo, e a contare ora sono solo i punti, non il bel gioco”.
Secondo Fattori, non ci sono grosse responsabilità da attribuire all’allenatore:
“Che colpa ha avuto Palladino? La squadra ha creato cinque occasioni da gol, è stata equilibrata pur sbilanciandosi in avanti. Non si può imputare molto all’allenatore in una gara del genere”.
Guardando alle prossime settimane, l’ex viola indica la rotta:
“Ci sono tre partite abbordabili in cui la Fiorentina può fare 9 punti e chiudere a 68, solo due in meno rispetto al girone d’andata. Ma punto molto sulla Conference League, anche se superare il Betis non sarà semplice, e poi c’è il Chelsea... Ma in finale è tutto aperto. L’importante è centrare almeno un obiettivo, altrimenti sarà dura costruire una rosa competitiva: senza Europa si rischia di non essere attrattivi sul mercato”.