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FLORENCE, ITALY - MAY 18: Domilson Cordeiro dos Santos known as Dodo of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between Fiorentina and Bologna at Stadio Artemio Franchi on May 18, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
L’ex direttore sportivo dello Shakhtar Donetsk, Carlo Nicolini, è intervenuto ai microfoni di Pentasport su Radio Bruno per commentare la delicata fase che la Fiorentina sta attraversando, soffermandosi in particolare sulla situazione legata al rinnovo di Dodò.
Secondo Nicolini, gli ultimi mesi sono stati gestiti male dalla società:
In questo mese finale, la Fiorentina ha sbagliato tante cose. Ora si rischia non solo di chiudere la stagione a mani vuote, ma anche di compromettere la prossima. È mancata un po’ di esperienza. Bisogna intervenire con decisione per evitare di ricadere negli stessi errori. La stagione della Fiorentina? È stata interessante, ma tra essere bravi ed essere vincenti c’è una grande differenza. Qualcosa è mancato. E va trovato il coraggio di dirlo.
Sul futuro di Dodò, Nicolini è chiaro:
Il ragazzo ha sempre manifestato il desiderio di restare a Firenze. Allora anche la Fiorentina faccia un passo verso di lui. È da otto mesi che si parla della sua importanza, del legame con la città, ma nei fatti non è stato fatto nulla.
Nicolini sottolinea anche l’opportunità rappresentata dalla Nazionale brasiliana, ora affidata ad Ancelotti:
Con l’arrivo di Ancelotti in panchina, Dodò potrebbe voler cogliere l’occasione di mettersi in mostra in un club più visibile. Non avrebbe problemi a trovare una squadra di alto livello. Dodò è un ragazzo semplice, come molti brasiliani. Se davvero vuole restare, la Fiorentina dovrebbe dargli fiducia e raccontare pubblicamente il rinnovo. Sarebbe solo felice di questo.
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