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PORTO ALEGRE, BRAZIL - DECEMBER 4: Luiz Henrique of Botafogo looks on during the match between Internacional and Botafogo as part of Brasileirao 2024 at Beira-Rio Stadium on December 4, 2024 in Porto Alegre, Brazil. (Photo by Pedro H. Tesch/Getty Images)
Ismael Medina, giornalista spagnolo che ha seguito Luiz Henrique ai tempi del Betis, è intervenuto ai microfoni del Pentasport. Queste le sue parole:
Luiz Henrique è un giocatore forte fisicamente, e molto abile nell'uno contro uno. Ha tantissime potenzialità, al Betis ha avuto grandi colpi ma non ha avuto continuità; poi il club lo ha dovuto vendere per la necessità di far quadrare i conti. Perché non ha fatto bene in Spagna? Prima di tutto era molto giovane, e gli è mancata la continuità che è fondamentale per un giovane. Ripeto è molto forte fisicamente e ha il fiuto del gol; deve imparare ad essere costante per tutti i 90', in Spagna ha avuto difficoltà anche per questo; non riusciva a stare dentro la partita fino alla fine. Nel calcio italiano, e specialmente nella Fiorentina, lo vedrei molto bene ma deve essere più maturo come calciatore, e il tempo trascorso in Brasile probabilmente gli è servito. Luis dovrebbe adattarsi alla fisicità del calcio italiano e alla pressione dei giornali e dei tifosi, ma tecnicamente è pronto. Paragonarlo a Joaquin? Impossibile, Joaquin è uno dei talenti più grandi che abbia mai visto in 35 anni di lavoro.
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