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Il giornalista del Corriere dello Sport, Carlo Roscito, esperto della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante Il Pentasport. Queste le sue parole in vista della sfida con la Fiorentina:
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Il giornalista del Corriere dello Sport, Carlo Roscito, esperto della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno durante Il Pentasport. Queste le sue parole in vista della sfida con la Fiorentina:
Per la Lazio sarà un'avversaria dura, perché i biancocelesti sono famosi per far tornare in auge squadre e giocatori che non stanno vivendo buoni momenti. Stanno passando sicuramente un buon periodo di forma e i risultati parlano chiaro. Castellanos si è allenato a parte, difficile una sua presenza contro la Fiorentina. Vediamo, invece, come starà Castrovilli. Noi siamo rimasti molti giorni preoccupati per lui, anche se all'inizio eravamo felicissimi. Ha fatto qualche giorno in gruppo, dimostrando subito la sua tecnica. Poi però ha iniziato a lavorare a parte ed è arrivata l'esclusione dalla lista UEFA. Baroni ha detto che servirà il girone d'andata per rimetterlo in forma, ma escluderlo dall'Europa non so se sia stata la scelta giusta, perché a centrocampo siamo anche corti. Lui è quello che può farti la differenza in quel ruolo. Come andrà domenica? Se guardiamo le partite precedenti finirà dal 2-2 in poi, perché questa Lazio, per sopperire al centrocampo, tende ad attaccare molto, schierando anche 4 attaccanti. E' una Lazio che deve iniziare a difendersi meglio, anche se sta osando nel modo giusto. Baroni? L'inizio è stato drammatico, ma non per colpa sua. Lui è stato visto come l'uomo del ridimensionamento, dopo gli addii di Sarri e Tudor. Adesso sta cercando di far parlare il campo. Ha fatto una preparazione incredibile, che raramente avevo visto nella mia vita. Andavano veramente a mille, e infatti ci sono stati anche alcuni problemi fisici.
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