Da Genova: “Gudmundsson non era sereno. Secondo grado? Potrebbe non esserci”

Ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno è intervenuto Marco Tripodi, corrispondente da Genova di Calciomercato.com, queste le sue parole:

"In campo non si è vista la sofferenza di Albert, ha giocato la sua migliore stagione. Ma personalmente è stata dura, l'ho anche sentito e percepivo questa mancanza di leggerezza, non riusciva a pensare solo al pallone. Sul campo gli è costato molto, è stato escluso dalla nazionale islandese. Lui era già stato "assolto", se così possiamo dire, il caso era stato archiviato. Poi l'accusatrice aveva fatto ricorso, e si era arrivati al processo. Tra l'altro mi dicono dall'Islanda che se la ragazza richiedesse il secondo grado di giudizio, e perdesse ancora, sarebbe costretta a pagare una multa salata. Per questo il processo potrebbe terminare già oggi"

La scelta del ragazzo: "Gudmundsson voleva essere protagonista anche in Europa, per questo ha scelto Firenze. Adesso può essere assoluto protagonista, e già per adesso sta mantenendo il livello alto, con 3 gol. Il riscatto anticipato della Fiorentina può essere una possibilità, la notizia dell'assoluzione è ottima anche per il Genoa. La seconda punta è il ruolo migliore per Gudmundsson, ma in generale deve essere libero dagli schemi. A Genova lo abbiamo visto sia mezz'ala che sull'esterno, senza essere imbrigliato tatticamente"