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BERGAMO, ITALY - MARCH 16: Mateo Retegui of Atalanta reacts during the Serie A match between Atalanta and FC Internazionale at Gewiss Stadium on March 16, 2025 in Bergamo, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Andrea Riscassi, giornalista di Raisport vicino alle vicende dell'Atalanta, è intervenuto ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno:
Kean? "Non mi stupisce. Lo avevo già visto carico a pallettoni anche contro il Panathinaikos, è l'attaccante più in forma in Italia senza ombra di dubbio. Avrebbe giocato titolare in nazionale anche se ci fosse stato Retegui. Come sta? "Non si è allenato neanche oggi che è giovedì, per pensare a un recupero doveva almeno svolgere una parte di lavoro in campo. Sta facendo solo terapie e il campionato non è finito, farà una settimana di sosta per preparare la partita successiva. Potrebbe recuperare Cuadrado, ma solo per la panchina. Non è una squadra che gestisce, o gioca a 100 o non gioca. Va a nozze in trasferta con le squadre che si scoprono. Quando deve fare la partita non ha più i giocatori che inventano, come erano Ilicic o il Papu Gomez".
Zaniolo? "Era finito un ciclo con gennaio, di occasioni ne ha avute. Non sono piaciute le esultanze eccessive dopo i gol, soprattutto. Non riesce ad incidere, non so se sia una questione fisica o mentale. La Fiorentina ora sta giocando bene ed è più difficile inserirsi. La scommessa non è riuscita, purtroppo per lui e le squadre che ci hanno puntato e anche per la Nazionale".
Gasperini? "Ho l'impressione che se ne vada, non ho idea di dove. L'ipotesi di Roma mi sembrava quella più plausibile, ma ho sentito le parole di Ranieri. A Bergamo ci si domanda piuttosto chi lo sostituirà, chi prenderà le redini di un modello che ha creato negli anni".
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