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Gianluca Comotto, ex difensore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno. Ecco le sue parole:
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Gianluca Comotto, ex difensore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno. Ecco le sue parole:
Fare il terzino nella difesa a quattro o il terzo non è la stessa cosa. Nella difesa a 3 devi essere un marcatore e Biraghi non ha quelle caratteristiche, o almeno per il momento. E' vero che ti aiuta di più in fase di uscita. Ranieri non rende al massimo da centrale nella difesa a 3. Pongracic? La Fiorentina è un bel salto, ci vuole del tempo per adattarsi. Ci sono passato anche io. Un ritardo di mercato c'è stato, la rosa è stata cambiata all'ultimo. Già quando cambi allenatore i tempi per entrar nei meccanismi si allungano, se poi la rosa si completa all'ultimo viene da sé che ci vuole del tempo. Poi si sa, la Firenze la gente non ha molta pazienza. Gosens è stato preso per giocare con la difesa a 3. In caso di cambio modulo puoi provarlo da terzino, ma è una cosa u po' forzata. Le parole di Pradè? E' chiaramente un messaggio all'allenatore. Io credo che i tecnici debbano avere l'intelligenza di mettere da parte le proprie idee e in caso riprenderle più avanti. Io non credo che Ikonè scenda in campo senza metterci la testa. Adesso però, le occasioni sprecate iniziano ad essere troppe. La presenza di Biraghi in campo? Levare il capitano, e una certezza della squadra, per un tecnico appena arrivato non è semplice. Dal punto di vista tecnico-tattico ti penalizza u n po', ma questa non è una sorpresa.
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