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Cinquini: “Kean mi preoccupa. Dodo? La Juventus ha dato un indizio”

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La Fiorentina dovrà chiarire la situazione Dodò, e la Juventus potrebbe essere in agguato. Intanto si attende la clausola di Kean
Redazione VN

L'ex direttore sportivo della Fiorentina, Oreste Cinquini, durante il Pentasport, ha parlato del mercato viola:

"I nodi principali da sciogliere erano Kean, De Gea e Dodò. Uno è stato risolto. Pioli lo considero come un figlioccio, l'ho avuto a Firenze come giocatore, e l'ho fatto iniziare a Bologna come allenatore. Io e lui ci sentiamo spesso, è una persona super ed un grande professionista. La Fiorentina ha fatto una grande operazione, anche se pensavo potesse andare alla Juventus. Fazzini è un buon giocatore. Ma io credo che il problema principale sia Gudmundsson, vedo che c'è titubanza della Fiorentina. Ci sono squadre pronte ad investire su di lui, come il Bologna di Sartori. E contemporaneamente dal primo al 15 luglio c'è la clausola di Kean, e nè lui nè l'agente hanno preso posizione.

I rinnovi

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"Kean è appetibile per molte società, dopo la stagione. La Fiorentina si gioca molto su Kean, anche se la mossa di Dzeko è abbastanza intelligente. Io lo conosco da 15 anni, è un grande professionista, ha fatto bene anche in Turchia. Ma Dzeko non basterebbe, in caso di cessione di Kean. Gudmundsson aveva fatto benissimo al Genoa, e poi c'è il processo. La Fiorentina si trova in un momento abbastanza delicato. Mandragora andrà rinnovato, e la Juventus sta cercando un giocatore simile a Dodò del Flamengo (Wesley)... Sia lui che Kean aspettano di vedere cosa si muove per loro. Mi aspetto che la Juventus provi a prendere Dodò. Ci aspetta un luglio movimentato. Ci sono talmente tante situazioni da risolvere, che la dirigenza dovrà lavorare molto. La scelta di Pioli è una scelta meditata, e anche di cuore. Stefano è sempre rimasto legato alla piazza, ma bisogna vedere cosa la società riuscirà a mettergli a disposizione. Fazzini è un buon giocatore, ma è troppo poco, il centrocampo va rimpolpato"