Sul futuro
—De Gea resta e i tre difensori titolari restano; torna Valentini e Comuzzo è un rebus, ma se arrivano 35 milioni lo cedo. Ci sono delle basi. Se la Fiorentina deve vendere un pezzo, non toccate il centravanti. Per me Gosens e Dodò sono insostituibili. Fagioli ha tecnica, può consolidarsi nonostante per ora sia stato discontinuo. Adlì a quella cifra non penso venga riscattato. Gudmundsson? Venderei Beltran, prendo un vice-Kean e terrei Gud. E' una scommessa, non è una certezza, ma a 17 milioni chi trovi di meglio? Non fa grandi cose quando entra, ma si vede che è di un altro livello.
Palladino
—Palladino è nel mirino, nonostante il record di punti e tutto il resto. Mi lascia perplesso. Ma gli faccio un applauso perché, in una situazione difficile, porta la squadra al sesto posto. E' doverosa la sua conferma. La forza di Palladino è quella di essere molte cose in una, non sceglie un metodo e quello è. Ha avuto l'intuizione di Bove, poi sbaglia nel ricercare quell'assetto, ma è emergente. Poi cambia modulo. Gestire il gruppo e tirare fuori il talento inespresso è un merito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA