Cataldi: “Non mi interessano le critiche, penso solo al gruppo. Kean? E’ una bestia”

Il centrocampista della Fiorentina Danilo Cataldi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Bruno. L'intervista completa sarà disponibile in serata. Ecco una piccola anticipazione:

Impatto con Firenze? Molto positivo sia con la squadra che con la città. Con tutto il mondo Fiorentina ho avuto un grande impatto. In campo sono entrato subito bene e speriamo che i meccanismi possano migliorare sempre di più. Intervallo con la Lazio? Non è successo niente di straordinario. Era un momento di difficoltà, non avevamo giocato un grande primo tempo, però sono quei momenti che ti cambiano le stagioni. Quella vittoria non è arrivata pulita, ma di rabbia. Grazie anche agli episodi abbiamo svoltato quel periodo. Lecce? E' stato un bel momento. Non avevo mai fatto una doppietta, è stato bello. Non mi è mai interessato il lato individuale, per me è un plus fare gol. Non leggo e ascolto niente, sono cresciuto in una piazza piena di radio. All'inizio soffrivo questa cosa poi ho imparato a gestire tutto. Non lo so se mi sono mai sentito sottovalutato, mi interessa solo che il gruppo giochi bene e vinca. Kean? Quando giocavo contro di lui, dicevo sempre che era una bestia. Ha esordito molto giovane alla Juventus, in una piazza molto esigente, ma io ho sempre visto in lui un grande giocatore. Può fare ancora di più. Questa piazza gli sta dando una grande fiducia ed è una città perfetta per lui