
L'ex calciatore e attuale dirigente sportivo, Emanuele Calaiò, è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, soffermandosi in modo particolare sulla situazione attaccanti della Fiorentina. Le sue parole:
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L'ex calciatore e attuale dirigente sportivo, Emanuele Calaiò, è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno, soffermandosi in modo particolare sulla situazione attaccanti della Fiorentina. Le sue parole:
Stiamo parlando di un giocatore importante, che comunque la Juventus ha girato in prestito a molte squadre in Europa. Quando ha trovato la fiducia dell'ambiente e soprattutto continuità, ha dimostrato di saper fare reparto da solo. Farebbe gola a qualsiasi società. è normale che tanti top club si siano fatti avanti, compreso il Napoli. Però, se dovesse rimanere alla Fiorentina, Pioli avrebbe comunque un giocatore che conosce bene la piazza, visto che è diventato anche un beniamino dei tifosi. Quando tu vai in una delle squadre top in Europa, è normale che ci siano delle rose competitive, quindi ti devi mettere in gioco. Sicuramente ti ritaglierai dello spazio, nel quale dovrai farti vedere. Per squadre come il Napoli avere un doppione di grande livello dovrebbe essere normale, soprattutto viste le tante partite che dovrà giocare. Per il gioco di Conte Kean sarebbe perfetto, perché è fisico. Bisognerà capire cosa ha in testa l'attaccante viola.
Io penso che se dovesse rimanere Kean, sarà lui il titolare. Dzeko sta andando verso le linee del tramonto, inizia ad avere un'età. Dzeko volelva chiudere la sua carriera in Italia e la Fiorentina gli ha dato questa possibilità. È consapevole di non poter giocare 40 partite. Non penso che il club viola abbia intenzione di puntare, completamente, su un giocatore di 40 anni.
Viti e Fazzini erano i migliori giovani dell'Empoli. Sul centrocampista c'era anche il Napoli. Sono stati presi due giovani di grande prospettiva. La Fiorentina vuole continuare a stupire, cosa che la piazza si merita. Ripartire da De Gea, Gudmundsson e quei 3/4 giocatori che ha, con qualche innesto nuovo, ha la seria intenzione di andare in crescendo.
Ha uno status importante. Pioli va alla Fiorentina perché la società ha un progetto vincente. Si vede che c'è ambizione. Lui è un allenatore di esperienza, ha allenato giocatori top. La squadra viola ha preso un allenatore di grande livello.
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