Bucchioni: “Ikonè e Sottil? Palladino, che errore mettere veto sulle cessioni”

Enzo Bucchioni ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno ha detto la sua sulla partita della Fiorentina contro i New Saints:

"Manca il gioco, il bistrattato Italiano giocava con Ikonè, Beltran e Sottil titolari. A fare la differenza è il gioco che è la grande rete di salvataggio che fa crescere ed elevare il rendimento di tutta la squadra, nel suo complesso. Inseriti dentro un'idea di gioco i calciatori sanno cosa fare quando vanno in campo. È stato un azzardo cambiare 10 giocatori su 11 adesso, quando la squadra non ha un gioco, ma è basata sui singoli. Lo si è visto ieri sera quando coi cambi Palladino ha dovuto aggiustare il tiro. Kean e Gudmundsson l'anno scorso non c'erano e questi due giocatori fanno la differenza in campo. Palladino ha bisogno di tempi più lunghi evidentemente, forse per l'inesperienza".

Ikonè e Sottil - "La società non doveva consentire a Palladino di mettere il veto sulle loro cessioni. Sono tre anni che sono qui, Sottil anche di più. Devono cambiare aria. Sottil? Palladino ha scelto di tenerlo, ma la società avrebbe dovuto imporsi perché lo conosce meglio. Ha diritto a giocare in una squadra in cui fa il titolare e non può esserlo qui. Ikonè è un giocatore che non si è mai ritrovato, davanti alla porta sbaglia sempre le soluzioni scegliendo sempre quella sbagliata. Beltran sta forse perdendo la fiducia nei propri mezzi, era più convinto e concreto quando è arrivato".

Adli? "La fase difensiva non è un limite, forse il freno è stata la condizione atletica fin qui. Nel Milan giocava e faceva il suo con dignità, vuol dire che nella Fiorentina deve essere titolare. Ci aggiungo le qualità tecniche superiori rispetto alla media della rosa".