Bucchioni: “Ieri non un bel calcio. E’ innegabile, le seconde linee ci sono”

L'opinionista Enzo Bucchioni ha parlato ai microfoni di Radio Bruno durante il Pentasport. Le sue parole:

Conference

Non si è visto un buon calcio in Conference. La fase iniziale è piena di squadre che fanno fatica a stare in queste categorie, si chiudono, non ti fanno giocare. La Fiorentina si adegua con la consapevolezza che prima o poi la partita la vince. Hai dato minutaggio a Pongracic, hai fatto esperimento di Quarta, ma non c'era un grande calcio. Alla fine della partita si volta pagina. Mi sembrano partite di allenamento. Palladino in conferenza dice quello che deve dire, è ovvio che ci sono seconde linee. Kouamè? E' questo giocatore qui, da tutto in campo, è utile in certi momenti. Ma nel contesto di crescita nel quale è la Fiorentina Kouemè fa fatica. E' importante perché può fare tre ruoli, ci può stare in una rosa, il goal lo può aiutare nel dargli autostima, ma non è un titolare. Dodò? Mi ha stupito la sua titolarità, io non lo avrei fatto giocare, non serviva. Dovevi recuperare un giocatore come Kayode, dandogli un po' di fiducia. Parisi? E' un giocatore leggero dal punto di vista fisica e in alcune scelte. Tecnicamente bravo, veloce, ma non convince. Tra lui e Biraghi deve rimanere Parisi.

Mercato di gennaio

Serve uno che faccia la differenza, che sia più forte di quelli che hai, che aiuti Kean. Berardi potrebbe essere un giocatore utile, ma bisogna ancora vedere Gud.

Gudmundsson

Su Gudmundsson non filtrano notizie. Per quello che ha detto Palladino mi fa pensare che sia la carta sorpresa e che lo schiererà dal 1' contro l'Inter.