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GERMOGLI PH: 25 NOVEMBRE 2023 FIRENZE VILLA MEDICEA DEL POGGIO IMPERIALE EDUCANDATO SS ANNUNZIATA PRESENTAZIONE DEL LIBRO LUCIANO SPALLETTI IL VINCENTO DI ENZO BUCCHIONI NELLA FOTO ENZO BUCCHIONI
Il noto giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, commentando l’ottimo esordio stagionale della Fiorentina in Conference League e soffermandosi su alcuni temi caldi del momento, dal mercato al caso Kean.
Buona la prima: è iniziata una stagione in cui la Fiorentina può togliersi grandi soddisfazioni. A differenza dell’anno scorso, in questo play-off abbiamo visto una squadra consapevole, che sapeva cosa fare in campo.
Bucchioni ha parlato anche del nuovo attacco viola:
Piccoli non è il vice Kean, ma la sua alternativa. Può giocare anche insieme a lui e aggiunge profondità alla rosa: ora sono quattro i giocatori che possono arrivare in doppia cifra.
Riguardo al gesto che ha portato all'espulsione di Kean:
Dal punto di vista calcistico non credo che penalizzi la squadra, ma il suo comportamento non deve ripetersi. Un campione non si misura solo dai gol, ma anche dall’esempio e dalla maturità. Sono cose che si migliorano con il tempo e credo che Pioli lo aiuterà a crescere. Va detto, però, che anche l’avversario meritava un provvedimento, ma l’arbitro non ha visto nulla.
Pioli vuole giocatori funzionali, non nomi presi tanto per fare. Negli anni scorsi sono arrivati profili difficili da piazzare, ma con Pioli non succederà. Pongracić è cresciuto molto: se ci fosse un’opportunità simile, la coglierei. A centrocampo serve una via di mezzo tra Fagioli e Sohm.
Un commento sul possibile innesto di Lamptey come vice Dodò:
Probabilmente Pioli non ritiene Fortini ancora pronto. Lamptey lo conosco poco, ma fisicamente ricorda Dodô. Ha giocato in Premier e 100 presenze in Inghilterra non sono da poco: potrà essere utile.
Io vedo una Fiorentina competitiva per le zone alte della classifica, con questo però non voglio dire che andrà in Champions. L'Inter e il Napoli le vedo come favorite per lo scudetto. Il Milan mi intriga molto, ha un allenatore carismatico che fa crescere i giocatori e inoltre non ha le coppe; potrebbe essere una mina vagante nella lotta scudetto. La Juventus non mi convince, non capisco quale sia il progetto; prendono giocatori non da Juventus. A Roma l'interrogativo è se Gasperini riuscirà ad incidere, Il Bologna sta lavorando bene come sempre mentre la Lazio ha avuto il blocco al mercato che può pesare. L'Atalanta è un altro punto interrogativo, non comprendo l'arrivo di Juric. Il Como è quella squadra che intriga tutti: hanno i soldi e le idee per diventare una squadra competitiva.
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