Il noto giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, commentando l’ottimo esordio stagionale della Fiorentina in Conference League e soffermandosi su alcuni temi caldi del momento, dal mercato al caso Kean.

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Bucchioni: “Fiorentina matura. Piccoli non è il vice Kean, Lamptey sarà utile”
Buona la prima: è iniziata una stagione in cui la Fiorentina può togliersi grandi soddisfazioni. A differenza dell’anno scorso, in questo play-off abbiamo visto una squadra consapevole, che sapeva cosa fare in campo.
Piccoli, Kean e il caso espulsione
—Bucchioni ha parlato anche del nuovo attacco viola:
Piccoli non è il vice Kean, ma la sua alternativa. Può giocare anche insieme a lui e aggiunge profondità alla rosa: ora sono quattro i giocatori che possono arrivare in doppia cifra.
Riguardo al gesto che ha portato all'espulsione di Kean:
Dal punto di vista calcistico non credo che penalizzi la squadra, ma il suo comportamento non deve ripetersi. Un campione non si misura solo dai gol, ma anche dall’esempio e dalla maturità. Sono cose che si migliorano con il tempo e credo che Pioli lo aiuterà a crescere. Va detto, però, che anche l’avversario meritava un provvedimento, ma l’arbitro non ha visto nulla.
Il mercato: servono scelte mirate
—Pioli vuole giocatori funzionali, non nomi presi tanto per fare. Negli anni scorsi sono arrivati profili difficili da piazzare, ma con Pioli non succederà. Pongracić è cresciuto molto: se ci fosse un’opportunità simile, la coglierei. A centrocampo serve una via di mezzo tra Fagioli e Sohm.
Lamptey: profilo interessante
—Un commento sul possibile innesto di Lamptey come vice Dodò:
Probabilmente Pioli non ritiene Fortini ancora pronto. Lamptey lo conosco poco, ma fisicamente ricorda Dodô. Ha giocato in Premier e 100 presenze in Inghilterra non sono da poco: potrà essere utile.
La griglia di partenza
—Io vedo una Fiorentina competitiva per le zone alte della classifica, con questo però non voglio dire che andrà in Champions. L'Inter e il Napoli le vedo come favorite per lo scudetto. Il Milan mi intriga molto, ha un allenatore carismatico che fa crescere i giocatori e inoltre non ha le coppe; potrebbe essere una mina vagante nella lotta scudetto. La Juventus non mi convince, non capisco quale sia il progetto; prendono giocatori non da Juventus. A Roma l'interrogativo è se Gasperini riuscirà ad incidere, Il Bologna sta lavorando bene come sempre mentre la Lazio ha avuto il blocco al mercato che può pesare. L'Atalanta è un altro punto interrogativo, non comprendo l'arrivo di Juric. Il Como è quella squadra che intriga tutti: hanno i soldi e le idee per diventare una squadra competitiva.
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