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Bucchioni: “Brutto gioco? ‘Chissenefrega’. Col Betis serve più intensità”

Redazione VN
Il commento di Enzo Bucchioni dopo Fiorentina-Empoli a Radio Bruno

Dopo la vittoria contro l'Empoli, Enzo Bucchioni ha commentato ai microfoni di Radio Bruno il momento della Fiorentina, invitando a guardare al sodo senza troppe polemiche.

"La corsa devi farla su te stesso, come ho già detto almeno quattro volte," ha ribadito Bucchioni. "La Fiorentina è padrona del suo futuro. A quattro giornate dalla fine, con gli obiettivi ancora alla portata, ha davvero senso discutere su come ha giocato? Nelle otto vittorie consecutive la Fiorentina giocava esattamente così. Se fossimo a inizio stagione sarebbe un altro discorso, ma adesso... in maniera brutale dico: chissenefrega."

Bucchioni ha sottolineato come, pur avendo qualità tecniche per essere più propositiva, la squadra debba essere giudicata sui risultati: "Certo, con i valori che ha, la Fiorentina dovrebbe proporre qualcosa di più, ma queste sono considerazioni da lasciare ai dirigenti. Se a loro piace questo tipo di calcio, va bene così. A fine stagione tireremo le somme."

Guardando alla Conference League, il giornalista ha lanciato un monito: "Il Betis non gioca come l'Empoli. Spero che la Fiorentina aumenti intensità e aggressività nel pressing. Quando si alzerà il livello, quello visto oggi non basterà più."


Bucchioni ha poi difeso Mandragora, elogiandone l'importanza nel gruppo: "Mandragora stava per diventare il nuovo Biraghi nei giudizi popolari, ma si sta dimostrando utilissimo. Dà sempre il suo contributo, è intelligente. È uno di quei giocatori che metti subito in campo senza pensarci. Ha segnato un gol alla 'Bressen' (citando l'ex viola). Spero che possa essere chiamato in Nazionale, se lo merita."

Infine uno sguardo alle sfide decisive: "La Roma si è legata al dito le cinque reti dell'andata e può ancora raggiungere la Champions. All’Olimpico la Fiorentina dovrà superarsi. Speriamo di recuperare Kean. Senza Dodô, però, bisognerà iniziare a pensare a soluzioni diverse: oggi sulla destra si è prodotto praticamente zero. Non puoi chiedere a Folorunsho di fare quello che fa Dodô."