Alessandro Bocci al Pentasport di Radio Bruno commental l'eliminazione della Fiorentina dalla Conference. Le sue parole:


news viola
Bocci: “Italiano aveva un’identità, Palladino punta solo sui singoli”
"Io credo che la vera domanda sia se la Fiorentina faccia 9 punti. In tal caso credo che basterebbero per l'Europa, anche se non so quale. 68 punti darebbero un senso alla stagione, migliorando il record di punti dell'era Commisso. Palladino a quel punto potrebbe essere soddisfatto, ma bisogna capire se la squadra riuscirà a vincere 3 partite. Io non credo che il Betis fosse superiore, ma la Fiorentina non ha un'identità chiara di gioco. E se i singoli non fanno la differenza, come ieri Kean Fagioli e Gudmundsson fatichi. La Fiorentina è stata pericolosa sugli angoli grazie a Gosens, un fuoriclasse assoluto, ed alle difficoltà del Betis. Bisogna capire perchè la Fiorentina in 120 minuti non ha costruito una singola azione pericolosa. Questa è la miglior viola nell'era Commisso come nomi, ma non come squadra"
Il futuro: "Fagioli sta pagando una scarsa condizione fisica, così come Gudmundsson. Le poche azioni pericolose le si hanno quando Gudmundsson si accende, ma sono troppo poche. La Fiorentina di Italiano aveva un'identità di gioco, mentre quella di Palladino punta sui giocatori. La società ha fiducia in Palladino, con il rinnovo hanno messo un freno alle possibili voci di addio in caso di eliminazione. Credo la Fiorentina punti sulla crescta di Palladino, prendendo il buono l'anno prossimo. Credo che le coppe facciano la differenza, ma a farlo sarà anche il progetto. Non basterà solo la volontà, soprattutto per Kean."
© RIPRODUZIONE RISERVATA