Bocci dubbioso: “Fazzini sì, ma non come sostituto di Gudmundsson”

Il giornalista Alessandro Bocci, intervenuto A pranzo con il Pentasport, ha parlato dei temi più caldi di casa Fiorentina, analizzando la situazione della rosa in vista della prossima stagione. Le sue parole:

L'anno scorso avevamo una squadra importante. Vediamo se si riesce a mantenere e dare continuità. Il primo motivo è l'assenza di ali, Sottil e Ikoné non sono centrali per il progetto. Almeno due ali forti servirebbero e quindi 40/50 milioni. Se vai a spendere grosse cifre per due ali forti, non puoi poi andare poi ad investire tanto negli altri ruoli. Kean poi ha bisogno di profondità, non di cross. Infine, serve valorizzare Gosens. Fazzini? Lo vedo bene, piace a tutte le squadre che ambiscono a giocare le coppe. Se non si fosse fatto male l'Empoli si sarebbe salvata. Son quei calciatori su cui non si sbaglia mai. Mi resta il dubbio sulla sua collocazione, nel 3-5-2 può fare la mezzala, ma lui puoi agire anche da trequartista. Non può essere preso come sostituto di Gudmundsson. La situazione a centrocampo? Negli anni precedenti non sono stati trovati gli interpreti giusti, soprattutto per quanto riguarda Arthurt e Adli. Non si sono rivelate all'altezza del prezzo concordato. Al Milan il francese venne reinventato regista proprio da Pioli, ma probabilmente non sembrava crederci tanto.