Ospite della trasmissione "Pentasport" su Radio Bruno, il giornalista Alessandro Bocci ha analizzato la situazione di mercato della Fiorentina, con particolare attenzione ai temi caldi legati a Moise Kean, Dodò e al centrocampo viola, in attesa delle prime vere indicazioni del nuovo ciclo targato Stefano Pioli.

news viola
Bocci: “Dodò non è insostituibile. Con Pioli può tornare in voga Barak”
Kean, tra clausola e continuità
—"Se il Galatasaray ha difficoltà a pagare i 75 milioni di Osimhen, credo che farà fatica anche a pagare la clausola di Kean", ha commentato Bocci, sottolineando come l’attaccante viola non sembri particolarmente attratto da destinazioni esotiche: "Se ha rifiutato l'Arabia, penso possa fare la stessa cosa con la Turchia."
Ma i prossimi giorni restano cruciali: "Parlando di clausole, i due giorni più pericolosi sono sempre gli ultimi. Dopo il 15 luglio, servirà trovare un accordo per il rinnovo o almeno un adeguamento salariale. Così facendo, la Fiorentina potrà bloccare le voci di mercato e continuare a costruire attorno a lui."
Dodò, rinnovo o cessione?
—Bocci si è espresso anche sulla posizione di Dodò, il cui futuro resta in bilico: "Non so molto di nuovo, mi fermo alle notizie di prima dell’estate. È chiaro che il mancato rinnovo può portare anche a una cessione. Mi dispiacerebbe, è un buon giocatore, abbastanza forte; ha fatto la differenza solo in alcune partite. Non è insostituibile, ma servirebbe un'alternativa di livello."
Sul possibile sostituto, una suggestione interna: Riccardo Sottil come esterno basso a spinta, "una soluzione più offensiva che Pioli potrebbe anche valutare."
Caccia al regista
—Altro nodo chiave: il ruolo di playmaker, ancora scoperto. "Manca un regista vero – ha detto Bocci – a meno che non si punti su Fagioli. Ma non credo che la Fiorentina farà due investimenti importanti a centrocampo, se non parte Mandragora."
Una possibile risorsa è Alessandro Bianco, reduce da un’ottima stagione al Monza: "Credo che sarà provato lì. Sono curioso di vederlo."
Barak, Valentini e l’impronta di Pioli
—Tra le note positive, anche il possibile rilancio di Barak, spesso ai margini con Italiano: "Con Pioli può ritrovare spazio e gol". E sul nuovo arrivato Valentini, difensore argentino ex Boca Juniors: "Mi è sembrato forte. Ho visto tante partite del Verona e nell’ultimo anno di Pioli al Milan la linea difensiva era altissima, quasi come quella di Italiano. Potrebbe adattarsi bene."
Infine, un atteso punto di svolta: "Mi aspetto di vedere la vera Fiorentina 2025/26 durante le amichevoli in Inghilterra", ha concluso Bocci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

