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NAPLES, ITALY - MARCH 09: Pablo Mari of Fiorentina during the Serie A match between Napoli and Fiorentina at Stadio Diego Armando Maradona on March 09, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Lorenzo Amoruso, ospite nel programma A Pranzo con il Pentasport di Radio Bruno, parla così in vista della sfida di domenica tra Atalanta e Fiorentina:
Dopo le vittorie con Panathianikos e Juventus tutti avrebbero voluto evitare questa sosta per le Nazionali. In questo tipo di sosta, conta molto l'atteggiamento individuale dei calciatori. C'è chi, come i tennisti, deve pensare subito al prossimo punto da fare, senza pensare all'errore commesso magari in precedenza; c'è chi, invece, sta lì a rimuginare su ciò che è successo (cosa che si può concretizzare nel caso dell'Atalanta dopo la sconfitta cocente contro l'Inter due settimane fa). Assenze di Ederson e Retegui? Sono entrambe pesanti. Per assurdo, credo che Ederson sia un giocatore capace di fare qualsiasi cosa in campo, e dunque tanto, troppo determinante e funzionale per la Dea. Retegui, come racontato qualche settimana fa dallo stesso Gasperini, tende a sparire dal campo quando le cose non vanno bene. Tanto però dipenderà dalla prestazione della Fiorentina. La stagione dei viola è caratterizzata da alti e bassi: la squadra si è sempre adattata alle caratteristiche dell'avversario. Non vedo ancora una chiara identità in questa squadra. Pablo Marì mi dà l'impressione che non sappia marcare molto bene: nelle occasioni in cui ha avuto a che fare con un vero e proprio centravanti è sempre andato in difficoltà. E' sì il giocatore più adatto a fare la difesa a tre, però credo che là dietro serva più velocità nelle transizioni e nelle letture e Pablo Marì, tra i giocatori difensivi della Fiorentina, è il più lento
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