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BOLOGNA, ITALY - DECEMBER 15: Lucas Beltran of Fiorentina runs with the ball whilst under pressure from Lewis Ferguson of Bologna during the Serie A match between Bologna and Fiorentina at Stadio Renato Dall'Ara on December 15, 2024 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
L'ex difensore gigliato Lorenzo Amoruso, ospite negli studi di "Viola" in onda su Rtv38, ha detto la sua su Bologna-Fiorentina:
"Non mi sono piaciuti Gudmundsson e Beltran insieme. L'argentino non è un esterno sinistro e spesso andava a pestare i piedi allo stesso islandese. È un esperimento che andava fatto, c'è stata un bel po' di confusione sul ruolo di Beltran e quello che ricopriva Bove. Con lui giocavi a tre, anzi in alcune occasioni a quattro con Colpani che si abbassava, in un classico 4-4-2. Non doveva mettere Ikonè che entra dalla panchina per non fare nulla. Oggi l'idea tatticamente era avere Mandragora in campo, un sinistro naturale che poteva integrarsi perfettamente con Cataldi e Adli".
Adli? Non è stato tra i peggiori. Nel primo tempo ha fatto bene, nel secondo è entrato in un cortocircuito a cui la Fiorentina ha reagito troppo tardi. A centrocampo si son trovati in inferiorità numerica. È mancata la forza fisica per mantenere l'equilibrio, a servizio della qualità. Chi non è mi è piaciuto è Gosens, ha fatto una partita anemica. È arrivato due sole volte sul fondo e ha sbagliato i cross".
Episodio su Gud? "Secondo me non c'è rigore, l'ho rivisto 4-5 volte. Skorupski entra per prendere la palla, il contatto è involontario e minimo. Tanto è vero che Gudmundsson calcia in porta e la palla va fuori. Il vantaggio c'era già stato lì, se non avesse calciato allora sarebbe stato differente".
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