Amoruso mette in allerta: “Una rondine non fa primavera”

Lorenzo Amoruso, ospite nel programma Viola a Rtv38, parla così della Fiorentina dopo la vittoria contro la Juventus:

Cosa è cambiato? Non è cambiato nulla. La squadra ha mantenuto lo stesso atteggiamento e approccio tattico: sempre molto bassa. Non vedremo mai una Fiorentina spettacolare, ma con la qualità dei nostri giocatori possiamo gestire le partite in modo efficace. Oggi eravamo ben disposti in campo e non abbiamo concesso spazi come all’andata. Certo, in quella partita giocavamo a due in mezzo, una scelta tattica che si era rivelata un suicidio. Ma una rondine non fa primavera: questa Juventus è in grande difficoltà, e noi dobbiamo restare vigili. La classifica non è migliorata, ma si è accorciata. In qualche modo, il destino non è ancora del tutto nelle nostre mani. Questa vittoria, però, ha ridato fiducia alla squadra. Speriamo che possa dare ancora più slancio a giocatori come Gudmundsson. Non vedo l’ora di vedere Fagioli accanto ad Adli: oggi l’ex Juve ha giocato con grande orgoglio, portando quella calma e quel ritmo di gioco che sono mancati da quando Adli si è fermato. Per completare il reparto servirebbe un centrocampista capace di inserirsi con maggiore continuità in area. Al netto di tutto, è fondamentale trovare nuove soluzioni di gioco, soprattutto contro le squadre più piccole.