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Amoruso: “Europa quasi irraggiungibile. Il tuo destino è nelle mani degli altri”

Lorenzo Amoruso
L'ex difensore viola ai microfoni di Radio Bruno dopo la sconfitta in semifinale di Conference League contro il Betis
Redazione VN

le parole dell'ex difensore viola, Lorenzo Amoruso, ospite negli studi del Pentasport di Radio Bruno. 

Il Betis ha voluto continuare a proporre gioco fino alla fine, e lo dimostra il fatto che Isco, a 35 anni, sia rimasto in campo fino alla fine. La Fiorentina questo non lo ha dimostrato, non hai saputo gestire i tempi supplementari. L'uno-due della Fiorentina è stata una mazzata per il Betis, sapevi che erano vulnerabili ma non hai sfruttato la cosa. Dopodiché hai tolto tutta la qualità alla squadra, capisco la stanchezza ma anche l'Inter è andata ai supplementari; Non puoi togliere Adli al 45'. Delle tre edizioni, il Betis è la squadra più forte che hai incontrato, ma è anche vero che questa è anche la rosa più forte che hai avuto. Questa squadra o arrivava in finale oppure dovevi essere in una posizione migliore in classifica. Ci vuole coerenza; a Roma sei andato a provare a vincere con gli interpreti sbagliati. Non puoi scaricare le responsabilità di quella partita su due giocatori che non hanno giocato quasi mai; Ndour e Zaniolo specialmente se avevi 4 giorni per recuperare. In questa squadra la qualità è tanta ma poi ti ritrovi a giocare a pallonate e vedere Gudmundsson scendere a prendere il pallone nella propria metà campo; le poche volte in cui giocatori come Gudmundsson e Beltran hanno cercato una giocata diversa è quando non c'era Kean. Ad ora al 90% non vai in Europa, dovrebbero esserci vari incastri dalle altre partite; adesso il tuo destino è nelle mani degli altri perché 9 punti potrebbero non bastarti.

Sul secondo gol

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Il secondo gol è un errore troppo grosso per questi livelli che non puoi individuare un solo colpevole. Comuzzo lascia lo spazio all'attaccante di girarsi, Ranieri nella zona del nulla, Pongracic troppo largo.. è un errore collettivo.


Su Kean

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E' nervoso e lo abbiamo visto. Quando ha reagito sul fallo pensavo che l'arbitro lo buttasse fuori. E' vero che ha avuto problemi familiari, ma la tranquillità te la devi cercare. Quello ti testa è un gol mangiato.