attacco alla difesa

Amoruso: “Biraghi tra i più scarsi a difendere e Gosens non dà garanzie”

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L'opinione senza mezze misure sulla difesa della Fiorentina di Palladino: "Biraghi tra i più scarsi difensori, in quel ruolo lo esponi a una brutta figura"
Redazione VN

L'ex difensore viola Lorenzo Amoruso è intervenuto ai microfoni del "Pentasport" di Radio Bruno:

Biraghi di nuovo nei tre? "Non mi sorprende, se Palladino a fine gara con l'Atalanta ha detto che gli è piaciuta la fase difensiva. Questa è una formazione che nei passati tre anni ha palesemente dimostrato di avere dei problemi importanti. Si poteva puntare a qualcosa di meglio in classifica, ma la nostra difesa non ce l'ha permesso. Per una questione di modulo e mentalità, ma molto spesso per un limite dei singoli".

La nuova difesa - "Se questa era la base, perché è stato ceduto Milenkovic per prendere Pongracic? La fase difensiva per il resto è rimasta quella, a parte per l'arrivo di Moreno che per ora non gioca. Sapevamo che i nostri esterni, Dodo e Biraghi, non sono dei fenomeni a difendere. Come può Biraghi funzionare abbassato nei tre in difesa? Biraghi sa giocare bene dalla metà campo in su, ma è uno dei più scarsi difensori e schierandolo in quel ruolo lo esponi a una ancora più brutta figura".


Gosens? "Nell'Atalanta era il meno difensore, nell'Inter non ha trovato continuità con Inzaghi perché forse non dava quelle garanzie rispetto ad altri.  L'errore di valutazione è nelle qualità dei singoli, nella sopravvalutazione della capacità di adattarsi subito ad uno schieramento a tre. Nella presunzione di partire fin da subito con la difesa a tre, senza un periodo di adattamento".

Lazio? "Baroni non è un fesso, sa quali sono le problematiche dei viola e le ha studiate bene. Domani temo che metterà a nudo, ancora una volta, le grandi lacune difensive di questa Fiorentina".

Gudmundsson? "Pensare di risolvere i problemi con solo il suo ritorno non è pensabile. È più una situazione utile per l'opinione pubblica. Credo non sia per niente pronto, se va in panchina è solo ridargli lo stimolo, ma non credo sia in grado di cambiare le sorti di questa Fiorentina da subito. Non ci metterei tanta fiducia sopra, non gioca da aprile/maggio. Non lo vedo dall'inizio, potrebbe giocare l'ultima mezzora se le cose dovessero mettersi bene. A gara inoltrata i ritmi calano e allora può essere più utile".

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