Biasin: “Sulla Fiorentina mi sono ricreduto, può lottare per restare in alto”

Il giornalista Fabrizio Biasin è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni:

Io sono cresciuto a Como e le mie prime partite le ho viste al Sinigallia. Lo stadio è nel posto più bello dell'universo ma è il più brutto. La proprietà del Como metterebbe a disposizione i soldi per realizzare un impianto, ma in Italia non si può. Il Como dalla seconda giornata di campionato ha sempre giocato un buon se non ottimo calcio, ma ha sempre preso gol. E' una squadra bella da vedere che ha raccolto poco, credo sia solo questione di tempo. Fabrégas dovrebbe capire che se in Italia giochi un po' più sporco non c'è niente di male. Il limite più grosso del Como è in attacco; deve essere più concreto. Belotti? Spero che possa ancora dire la sua a Como. Le aspettative erano importanti; l'impegno è sempre tanto ma ha perso certe dinamiche che aveva ai tempi del Torino. Il punto di forza? Nico Paz, è un ragazzo destinato ha una grande carriera, me lo immagino al Real.

Sulla Fiorentina

 Palladino a me è sempre piaciuto, quando ha iniziato la sua avventura a Firenze ero titubante ma sono stato smentito. E' riuscito a farsi seguire da un gruppo di ragazzi che non sono stati scelti a cado; sono giocatori che hanno voglia e che seguono il proprio allenatore. Non credo possa lottare per lo scudetto ma può restare in alto in classifica.