L'ex attaccante di Roma e Fiorentina Roberto Pruzzo ha parlato a Lady Radio:
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Pruzzo: “Jovic era da mettere a 30′ dalla fine. Ikoné? Ormai lo conoscono”
L'ex bomber è perplesso dalla scelta di non provare ad attaccare con due punte per superare l'Atalanta nella gara di ieri sera al Franchi
"La cosa più positiva in assoluto è che la squadra sta veramente bene di gambe, a livello fisico, ed è il momento decisivo. C'è il solo Sirigu infortunato, Amrabat credo sia una cosa recuperabile nel breve. In questo turno in mezzo alle coppe le grandi squadre sono uscite con le ossa rotte, a parte la Roma, e la Fiorentina ha fatto vedere un dominio contro l'Atalanta anche se non ha vinto. Loro se li prendi uno a uno sono forti, Gasperini fa come sempre un lavoro ottimo, quindi sono soddisfatto di quello che ho visto, va bene così. Ikoné? Evanescente nel suo modo di giocare, ormai in Italia lo conoscono, stesso discorso per Sottil. Gonzalez in questo modo deve farsi in quattro, è mancato qualcosa negli ultimi 20 metri. Jovic? Poteva avere una chance anche a mezz'ora dalla fine, si vedeva che c'era bisogno di un guizzo, di uno spunto. Evidentemente Italiano ha fatto altre valutazioni".
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