Se solo la Fiorentina avesse avuto una valida alternativa, Pulgar avrebbe salutato tutti nell'ultima sessione di mercato. Diventato una riserva, il suo umore non è dei migliori. Chi è vicino a lui lo descrive rattristato dal poco spazio che sta trovando. Prandelli ha fatto la sua scelta: Amrabat davanti alla difesa e Castrovilli e Bonaventura ai lati. Domani sera però contro l'Inter il cileno ha una grande occasione per rilanciarsi. Dovrà sostituire lo squalificato Castrovilli, dunque dovrebbe essere riproposto in mezzo al campo con Amrabat spostato a lato.
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Prandelli, via all’operazione recupero Pulgar: fare bene oggi per dirsi addio domani
Prandelli proverà a recuperare Pulgar per il girone di ritorno: l'obiettivo comune è fare bene per poi decide in estate se continuare insieme anche se la strada sembra già segnata
Dopo settimane vissute con la smartphone in mano in attesa della giusta chiamata, Erick ha l'occasione per cancellare il presente e scrivere un nuovo inizio della sua avventura viola. Questo non significa necessariamente che debba essere un titolare del futuro. All'interno della società è molto apprezzato, ma un anno e mezzo è stato sufficiente per capire che forse è bene cambiare rotta. Sia per lui che per il club. La prossima estate sarà difficile evitare il divorzio, ma fino ad allora giocatore e club devono far coincidere i propri interessi. Se Pulgar rende, aumentato le pretendenti. E così la Fiorentina avrà l'opportunità di accontentarlo lasciandolo partire a fronte di una proposta congrua. Tutti contenti.
Il lavoro di recupero tocca a Cesare Prandelli, sta a lui spiegare questo al giocatore e a liberarlo dalle difficoltà che lo stanno accompagnando da troppo tempo. Un piccolo elemento a favore del giocatore è il fatto che non c'è il pubblico allo stadio, ragion per cui le pressioni quando sbaglia sono fortemente ridotte. Insomma, le condizioni per ripartire ci sono tutte. Tocca a Pulgar cancellare la nube di scetticismo che si è addensata sopra di lui per poi scrivere un futuro migliore.
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