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Pescara si avvicina e in difesa è allarme rosso

Contro il Pescara, oltre a Gonzalo, non ci sarà nemmeno lo squalificato Astori. Due assenze pesanti per la Fiorentina che non ha valide alternative ai due titolari

Stefano Niccoli

Emergenza difesa. E' quella che si ritroverà ad affrontare Paulo Sousa per la partita di mercoledì sera contro il Pescara, da vincere assolutamente se la Fiorentina vuol continuare a cullare sogni europei. Contro la squadra di Massimo Oddo, il tecnico portoghese avrà pochi uomini a disposizione nel settore arretrato. Non bastava l'assenza pesante, ma già messa in preventivo, di Gonzalo. All'Adriatico, infatti, oltre all'argentino (che Sousa spera di recuperare il 7 febbraio per la Roma), mancherà anche Davide Astori, squalificato. Un forfait pesante il suo visto che in questa stagione l'ex Cagliari è stato spesso il migliore là dietro.

Due assenze in un reparto messo sotto accusa da gran parte dei tifosi. Il Pescara non ha un attacco di primo livello (gli scongiuri sono d'obbligo), ma è anche vero che per la Fiorentina è difficile rinunciare a due pezzi da novanta come Gonzalo e Astori. In più di una circostanza il campionato ha messo in evidenza che la squadra viola non ha valide alternative ai due titolari. Corvino le ha cercate, ma non le ha trovate.

Sousa allora sarà costretto ad apportare qualche modifica di formazione. In Abruzzo potremmo rivedere il tanto criticato Tomovic e/o Salcedo, la cui ultima apparizione - tutt'altro che fortunata - risale al 22 dicembre 2016, alla gara contro il Napoli.

Per il tecnico lusitano non è il massimo preparare in queste condizioni la partita di mercoledì, quando sarà fondamentale vincere per rosicchiare punti preziosi alle concorrenti per l'Europa. Scivolare sulla "buccia di banana" Pescara non è ammesso.