Troppo brutta la Fiorentina contro la Spal per battere la bella Atalanta, schiacciasassi contro Milan e Parma e a un passo dalla vittoria contro l’Inter. Il risultato – secondo i più- era scritto prima del fischio d’inizio. E invece no. Perché il calcio non è aritmetica. Il rettangolo verde è imprevedibile. Per questo motivo amiamo alla follia questo sport. I ragazzi di Beppe Iachini hanno vinto con merito perché ci hanno creduto di più nonostante il pronostico a sfavore e il momento difficile. Ma soprattutto hanno trionfato perché hanno giocato da Squadra con la S maiuscola. Compatti come vuole il tecnico, la cui mano sul gruppo già si vede malgrado sia arrivato da nemmeno tre settimane. La speranza è che il successo in Coppa Italia rappresenti la svolta della stagione.
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Perché così è più bello vincere
Vincere contro l'Atalanta sarebbe stato bello in ogni caso, figurarsi in dieci uomini dopo il pareggio nerazzurro. Per i più il risultato sembrava scontato, ma il calcio non è aritmetica. E Gasperini...
Dopo il pareggio di Ilicic e l’espulsione di Pezzella (che ingenuità, capitano!), la Fiorentina sarebbe potuta soccombere. Con un po’ di fortuna, ma anche tanta tenacia e spirito di generosità, la squadra gigliata ha retto il colpo. Si è chiusa a riccio ed è ripartita in contropiede come piace a Iachini. Rasoiata fantastica di Pulgar, stop (e che stop) di Lirola, diagonale destro, palla in rete e tanti saluti a Gasperini.
Già, Gasperini. A fine gara è esploso contro i tifosi viola, colpevoli, a suo avviso, di averlo insultato. Parole sorprendenti. L’allenatore della Dea è nel mondo del calcio da molti anni: normale, dopo quanto successo in passato, che l’accoglienza del Franchi non fosse da red carpet.
Torniamo al campo. La vittoria di oggi pomeriggio è stata un’impresa. Perché arrivata in inferiorità numerica, a pochi minuti dal 90', contro una squadra più forte. Perché così è più bello vincere!
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