Parolo: “A Bergamo è mancato Nico. Ecco dove nascono le difficoltà viola”

Marco Parolo, che ha avuto modo di commentare la sfida tra Atalanta e Fiorentina per Dazn, è intervenuto ai microfoni del Pentasport. Queste le sue considerazioni sulla sfida del Gewiss Stadium:

I tre con più qualità: Barak, Bonaventura e Saponara, avevano sempre un uomo addosso. L'Atalanta è molto forte nell'uomo contro uomo e per questo i giocatori viola si sono spesso ritrovati a giocare spalle alla porta. Nelle situazioni in cui si poteva avere uno spunto, la Fiorentina non è riuscita a trovare delle giocate di qualità. Jovic, per esempio la qualità ce l'ha e nel finale insieme a Cabral lo ha mostrato, sta ad Italiano accenderlo magari anche trovando una nuova soluzione tattica. Nico Gonzalez? E' importante e sicuramente la sua assenza a Bergamo si è fatta sentire. Ha qualità e forza fisica per poter giocare anche sotto una costante pressione avversaria, a differenza di Kouamè e Ikonè che magari hanno più bisogno di spazi e in una partita "maschia" come quella di ieri fanno più fatica. Motivi delle difficoltà? Nascono da più fattori. La prima nasce dalle difficoltà che si sta trovando per esaltare la qualità di Jovic. Un altro aspetto è che la Fiorentina rispetto alla scorsa stagione viene studiata maggiormente dagli avversari e per questo può risultare più prevedibile senza alternative. Inoltre, c'è la non-abitudine di Italiano a preparare una sfida entro tre giorni. Si sta mettendo alla prova sotto questo aspetto per la prima volta in carriera e per questo qualcosa a livello mentale la squadra paga. Anche io al primo anno di competizioni europee ho avuto difficoltà.