Sulle situazione dopo le parole dell'agente
—"Io sono un suo assistito, ma sono le sue dichiarazioni. Io sono un calciatore della Fiorentina e sono felice di questo. Io cerco di dare sempre il massimo per questa maglia e sono felice che il mister mi abbia dato fiducia. Ci giochiamo una partita fondamentale, vogliamo fare il meglio per noi e Firenze".
Sul futuro
—"Sono contento di essere rimasto alla Fiorentina, poi ovviamente ci sono cose di mercato che creano queste dinamiche. Cercherò di dare il massimo fino all'ultimo giorno che sarò a Firenze".
Sull'importante della tifoseria
—"Se non hai la motivazione interna non la fai quella corsa in più. Noi siamo pronti e carichi, senza guardare quanti tifosi arriveranno a seguirci. Ovviamente loro ti fanno dare quel qualcosa in più, ma ci sentiamo pronti".
Sulla partita di San Siro
—"Tutta la squadra ha fatto una grandissima partita. So che posso migliorare ancora tanto, il mister me lo dice spesso, soprattutto negli ultimi metri. Sono giovane, ma molto consapevole dei miei mezzi e di quello che faccio. Magari non sono ancora al massimo, ma giocando e mettendo minuti nelle gambe migliorerò sicuramente".
Su questa Conference dopo le precedenti
—"Pressioni penso che non sia il termine giusto, perché quelle ti tolgono energie. Ognuno di noi ha delle responsabilità, siamo consapevoli di essere la Fiorentina. Noi ragioniamo partita dopo partita. Il nostro sogno è quello di vincere. Siamo convinti, siamo un grande gruppo, quindi dobbiamo continuare così".
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