Segui con noi la conferenza stampa di Riccardo Sottil. L'esterno viola risponde alle domande dei giornalisti presenti al "Cesare Benatti" di Moena.
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Parla Sottil: “Le critiche mi spronano. Obiettivo? 10 gol. Con Nico tutto ok”
Sull'obiettivo da raggiungere: Qua a Firenze sono arrivato quando avevo 16 anni. Ho fatto un bel percorso di crescita, raggiungendo l'obiettivo di giocare in prima squadra. Sono molto critico con me stesso. Quando faccio bene sono felice, se non gioco bene soffro molto. Voglio fare più gol, per fare un gradino in più nel percorso della mia crescita
Critiche: La Fiorentina ha sempre lavorato bene nel settore giovanile. L'anno scorso ho letto qualche critica. A volte rimango allibito, però non gli do grande peso. Bisogna trovare il giusto equilibrio. A volte viene riportato un Riccardo che non è così. Sul lato calcistico è normale giudicare, ma qualcosa che è stata scritta extra campo è stata un po' infelice.
Sulle parole di Pradè: Daniele lo stimo come persona e come direttore. Lui mi ha voluto qui a Firenze. Userò le sue parole per migliorarmi e dare sempre di più. Offerte? Non ne parlo, c'è il mio agente che se ne occupa.
Una sfida personale: Io di sfide me ne metto ogni giorno. Non mi piace dire quanti gol farò, ma almeno 10 spero di farli.
Sulla nuova stagione: Dobbiamo migliorare rispetto all'anno scorso. Tante squadre si stanno rafforzando. Dobbiamo puntare in alto facendo meglio del settimo posto, il che significherebbe Europa League o Champions League, non possiamo nasconderci.
Europa: Sono contento di esordire con la Fiorentina, motivo di grande orgoglio per me.
Sulla concretezza offensiva e sul rapporto con il padre: Forse posso gestire meglio alcune situazioni. Mio padre si è meritato la Serie A, affrontarlo sarà un'esperienza molto bella e spero di segnargli.
Su Gori: Un giocatore forte, segna sempre. Quest'anno al Cosenza ha fatto molto bene. Non gli manca nulla, anche nei grandi farà ciò che ha fatto in primavera
Su Italiano: Lui mi chiede di fare gol, su questo stiamo lavorando dal primo giorno. Alla fine, sbagliamo alcune cose. Noi ascolteremo questi consigli e cercheremo di migliorare.
Sui nuovi: Gollini e Jovic conoscono bene l'Europa. Non dobbiamo sentirsi appagati, ma continuare in questo modo.
Nazionale: Felice della convocazione per lo stage. Sfortunatamente non mi sono allenato con la squadra per problemi fisici. Voglio giocare con gli azzurri.
Sullo screzio con Nico: Agonismo c'è ovunque. Sono cose che succedono in campo e ne succederanno altre. Ho un ottimo rapporto con lui, sono cose normali che nascono e finiscono lì.
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