Parla il tifoso aggredito: “Daspo? Ha provato a picchiarmi, sono c…i suoi”

Le immagini dell'aggressione al tifoso interista di sabato sera al Franchi, hanno fatto il giro d'Italia. Oggi il protagonista della vicenda ha parlato, in un'intervista esclusiva a "La Zanzara" su Radio 24. Ecco le sue parole:

Se ho subito un'aggressione? Sembra che mi abbiano picchiato, ma sono stato lisciato. La sera stessa sono stato in discoteca, non le ho prese. Eravamo un gruppo di amici divisi tra interisti e fiorentini. Ho iniziato io la gazzarra, diciamo, perché dopo il 2-3 è partito il coro Chi non salta fiorentino è e io fiorentino non sono quindi mi sono alzato per saltellare. Sul pareggio mi hanno insultato dicendo Ora non salti più oppure Muori, cretino. Poi mi hanno lanciato bicchieri di birra addosso e sul 3-4 gli ho esultato in faccia dicendo Allora, allora... Cosa direi a quella persona? Nulla, adesso sono c...i suoi. Quello che è successo non ci sta perché finché mi dicevano figlio di p.....a ci ridevo sopra, poi quando mi lanci la roba cambia. Mi hanno protetto i miei amici ma anche dei tifosi della Fiorentina che non conoscevo. Io ho solo esultato, se non mi avessero buttato cose addosso avrei esultato normalmente. Il Daspo? Alcuni sono falliti nella vita e provano a esternare frustrazioni su altri. Non ho problemi con i fiorentini, ci sono nato a Firenze e ci studio, anzi vorrei andare in Fiesole a sostenere la Fiorentina. Tornare allo stadio? Con l’Inter ma nel settore ospiti perché voglio urlare.