Le parole di Palladino prima di Parma-Fiorentina: dal ritiro ai nuovi arrivati, con un solo pensiero fisso: Gudmundsson
Alla vigilia di Parma-Fiorentina il tecnico Raffaele Palladino ha parlato ai canali ufficiali del club sui temi di attualità viola, tra campo e mercato: "Esordio? E' un mix di emozioni, belle, intense, adrenaliniche, che ci hanno portato da quaranta giorni di ritiro fino ad oggi. Siamo carichi, domani si fa sul serio e ci siamo preparati molto bene per arrivare a questa partita e all'inizio del campionato. Il ritiro? E' stato un bel periodo, piacevole per lavorare insieme ai ragazzi, è stato bello conoscere una società e dei ragazzi nuovi: siamo pronti. I ragazzi sono molto motivati, hanno lavorato tantissimo con carichi di lavoro importanti a cui non erano abituati. Tutti si sono messi a disposizione, a sudare e faticare e metterci tutto quello che serve per arrivare all'inizio della stagione con una condizione ottimale. Ho visto un grande gruppo crearsi pian piano con cene di squadra, i nuovi si sono integrati bene".
"Fiorentina diversa dagli ultimi anni? Abbiamo cambiato tanto, ogni allenatore ha i suoi principi di gioco e la sua idea di calcio. Ci vuole tempo, ma ogni giorno abbiamo messo un mattoncino con allenamenti e partite. Ci sono state cose positive, altre da mettere a posto e migliorare, non siamo ancora al 100% perché c'è il mercato di mezzo e qualche tassello da mettere dentro però quello che abbiamo fatto in questo periodo è stato bello. Vedo una crescita quotidiana da parte della squadra e non vedo l'ora di vederli in campo. I nuovi arrivati? Sono calciatori importanti, tutti quelli che sono arrivati sono giovani e calciatori di caratura internazionale. De Gea ha portato esperienza e personalità, è un campione e siamo contenti di tutti. Si sono integrati bene, sono soddisfatto. Il Parma? Sappiamo che può darci insidie, sono una neopromossa e ci terranno a fare bene. Si conoscono, hanno vinto il campionato e confermato tanti giocatori, è una squadra che bada al sodo in un campo complicato. I tifosi? Devono essere la nostra famiglia, sono l'energia positiva che ci manda in campo, dobbiamo creare un ambiente positivo e sono sicuro che ci daranno una grande mano".