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PAGELLE VN: Vlahovic e Dragowski salvano Montella. Male Milenkovic e Pulgar

Simone Bargellini

DRAGOWSKI 7: Bucato a freddo sul primo palo (ma era coperto), è prodigioso sul colpo di testa di Lukaku in chiusura di primo tempo. Riflesso straordinario. Paratona sullo stesso belga a metà ripresa, anche se poi si avventura in un'uscita senza senso fuori area. Colpito al volto da Lautaro, stringe i denti nonostante il giramento di testa.

PEZZELLA 6,5: Torna in campo, con la mascherina di protezione, ma non ha paura. Fa a sportellate con Lukaku e tiene botta, anche se un paio di volte il belga lo taglia fuori di fisico. Grande chiusura all'80' in uno contro uno.

CACERES 5,5: In sofferenza, si fa prendere spesso di infilata. Lontano parente della roccia insuperabile di inizio stagione.

LIROLA 6: Corre e crossa, corre e crossa. Fa la sua parte, peccato che non ci siano attaccanti che la possano prendere. In crescita.

PULGAR 5: Conferma il suo momento di difficoltà, è sempre fuori fase e non riesce a vedere il gioco. Male anche sui piazzati, non alza praticamente un pallone. Spreca una buona chance ad inizio ripresa, ciabattando il tiro dal limite dell'area.

BADELJ 5,5: Ci mette almeno grinta e dopo pochi minuti "alza di peso" Lautaro. Al quarto d'ora piazza benissimo il destro a giro, ma trova una risposta super di Handanovic. Meglio di altre volte, ma in appoggio sbaglia troppo.

Dal 65' BENASSI 6: Porta dinamismo.

CASTROVILLI 6,5: Qualche percussione delle sue, svaria da destra a sinistra cercando spazi anche sull'esterno. Ha un altro ritmo rispetto ai compagni e al 65' prova a risolverla con un bolide dalla distanza, ma Handanovic vola.

Dall'84' EYSSERIC sv

DALBERT 6: Per lui è una gara speciale ma si presenta con un cross totalmente sballato. Non male il tiro dai 30 metri successivo, ma centrale. Strappa applausi al 23' con un doppio intervento in scivolata. Lotta fino alla fine.

CHIESA 5: Non passa neanche un minuto e viene toccato durissimo alla caviglia. E' solo il primo di una serie di colpi che condizionano la sua partita. Si allarga costantemente sulla fascia, c'è da capire se per sua iniziativa o per indicazione del mister, sta di fatto che sotto porta non si vede mai. Nel secondo tempo non tocca palla ed esce al 58'.

BOATENG 5,5: Rilanciato da titolare, prova a farsi valere tra i "bestioni" della difesa dell'Inter ma senza esito. Per toccare palla deve abbassarsi a centrocampo dove, però, sbaglia un paio di palloni sanguinosi. Al 30' prova il guizzo di tacco in mischia, ma non va. Volenteroso, ma poco incisivo.

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