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PAGELLE VN: Cuore Fiorentina, ma l’arbitro ci mette lo zampino. Castro e Sottil, che personalità. Montella…

Simone Bargellini

DRAGOWSKI 5,5: Manca di esplosività sul tiro di Mertens, lo sfiora soltanto e non impedisce il gol. Poteva fare di più. Incolpevole sul rigore e sulla rasoiata di Callejon a fil di palo. E pure sul quarto gol. Nel mezzo una grande parata su Insigne, purtroppo inutile.

MILENKOVIC 6,5: Va in cielo, più in alto di Koulibaly, per mettere dentro il gol del 2-2. E ci era già andato vicino nel primo tempo. In difesa è sempre attento, l'unica sbavatura è il pallone perso in disimpegno da cui nasce l'1-1 di Mertens.

PEZZELLA 6: Al primo pallone sbaglia il passaggio e per poco non innesca una ripartenza. Poi però entra in partita. Peccato per quella ciabattata nel finale, poteva essere il 4-4.

VENUTI 5,5: Titolare a sorpresa, sulla fascia non sua. Si presenta con un grande anticipo su Callejon. A tratti soffre, ma nel complesso se la cava anche se Callejon sfonda due volte.

PULGAR 7: Battere quel rigore non era facile, per niente. Lui spiazza Meret e la mette all'angolino. Rischia poi la frittata con un retropassaggio che per poco non manda in porta Ruiz. In fase di impostazione è ancora un po' timido, ma in tackle va duro e recupera molti palloni. Bel pezzo.

BADELJ 5,5: Gioca semplice, in apparenza, ma fa sempre la cosa più intelligente. Punto di riferimento. Sbaglia però l'uscita su Mertens in occasione del primo gol, forza l'anticipo sbagliando e lasciando tutto solo il belga. Nella ripresa cala.

Dal 73' BENASSI 5,5: Si piazza alle spalle di Boateng ma non tocca quasi palla.

SOTTIL 6,5: Inizia col turbo e fa venire il mal di testa a Mario Rui, che non lo prende mai. Protagonista di molte belle giocate, l'unica pecca il pallone troppo "morbido" che appoggia a Lirola, da cui nasce il 3-2 del Napoli. Ma la prestazione nel suo complesso è da giocatore vero.

Dal 78' RIBERY 6: E' ancora in ritardo e si vede, ma una giocata se la inventa. E l'arbitro non vede un sospetto rigore.

VLAHOVIC 5,5: Preferito a Boateng, si batte senza paura contro due mostri della difesa. Spende molte energie e quando gli arriva la palla è poco lucido.

Dal 61' BOATENG 6,5: Al primo pallone cerca l'eurogol da 30 metri e spaventa Meret. Alla seconda lo fredda con una clamorosa botta ad incrociare. Grande impatto, nel finale si vede poco.

CHIESA 6,5: In grande crescita, quando parte non lo fermano mai. E l'angolo del 2-2 nasce da una sua azione fenomenale. Gli manca un pizzico di lucidità quando arriva alla conclusione.

 

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