“Chiesa non sarà il mio Baggio” disse subito Commisso. Il muro eretto dal presidente viola dura un anno. A ottobre 2020 il neo campione d’Europa sveste la casacca gigliata per indossare quella bianconera della Juventus. “Sono deluso per come si è comportato lui, non ho ricevuto nessuna chiamata. Abbiamo dovuto inviare i documenti a Coverciano perché non voleva venire a salutare. Enrico mi ha mandato un messaggio, ma non Federico”, l’attacco di Rocco nei confronti del giocatore che replica: “Non voglio fare nessuna polemica con la Fiorentina. Il discorso lo chiudo io qui”.
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