Il sindaco di Firenze Dario Nardella ed il Soprintendente Andrea Pessina hanno preso la parola in conferenza stampa da Palazzo Vecchio sulla questione dello stadio Artemio Franchi e del suo possibile futuro in caso di nuovo stadio. Questi i passaggi più significativi:
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Nardella: “Franchi non è cedibile, rimarrà vivo anche senza la Fiorentina”
La conferenza stampa da Palazzo Vecchio sul futuro dello stadio Franchi
"Abbiamo concordato col Soprintendente di fare una verifica sull'interesse culturale - ha detto Nardella -. Il Franchi è considerato un monumento nazionale, e per trasparenza credo sia stato giusto fare chiarezza sul livello di tutela che lo stadio merita. Se da un lato Firenze merita di avere uno stadio nuovo, è anche vero che dobbiamo sapere cosa fare col Franchi, che non potrà mai essere di proprietà di una squadra ma solo dato in concessione. Noi come proprietari del Franchi ci metteremo al lavoro, è mia intenzione avere una discussione a livello nazionale su come si può utilizzare questo stadio, fermo restando che si farà quello nuovo con controllo totale della Fiorentina. Noi garantiremo una nuova vita al Franchi, con la stessa finalità di impianto sportivo. Atletica, calcio, rugby, spettacolo, concerti, visite del Papa: già in passato il Franchi si è mostrato versatile. A febbraio apriremo un dibattito pubblico: la prima parte raccoglierà i massimi esperti in architettura, sport, urbanistica a livello nazionale, chiamerò anche il Ministro dei Beni Culturali, sul tema Franchi. La seconda parte sarà aperta a Firenze tutta. Massima disponibilità e apertura a idee, proposte, suggerimenti" le parole del sindaco. "Il motivo per cui abbiamo parlato con Commisso insieme è che le proposte devono essere presentate alla Soprintendenza su delega del Comune, che è il proprietario dell'impianto". LEGGI LE PAROLE DI PESSINA
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