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LUSAIL CITY, QATAR - NOVEMBER 24: Referee Alireza Faghani speaks with Nikola Milenkovic (L) and Dusan Tadic of Serbia during the FIFA World Cup Qatar 2022 Group G match between Brazil and Serbia at Lusail Stadium on November 24, 2022 in Lusail City, Qatar. (Photo by Francois Nel/Getty Images)
Non è stato certo un esordio indimenticabile per Nikola Milenkovic e la sua Serbia. La nazionale di Stojkovic si arrende, infatti, per 2-0 ad un Brasile semplicemente spumeggiante che si candida seriamente per la vittoria finale del Mondiale. Per quanto riguarda la prestazione del centrale viola, da segnalare un paio di ottime chiusure di cui una nel primo tempo su Vinicius a pochi passi dalla porta. Chiusura che vale come un gol e che permette allo stesso centrale viola di rimediare ad un suo grave errore che aveva spianato la strada al fuoriclasse verdeoro. Nel secondo tempo, però, esce fuori la disarmante qualità del Brasile e col passare dei minuti, anche il centrale viola inizia ad andare in difficoltà sulle continue folate dei vari gioeilli sudamericani. La partita diventa di fatto a senso unico e in più occasioni è lo stesso Nikola a metterci una pezza evitando ai suoi di subire un passivo ancor più pesante. Prestazione tutto sommato sufficiente, considerando soprattutto i fenomeni che si è trovato di fronte.
Per Jovic, invece, solo panchina per tutti i novanta minuti.
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