Mihajlovic: “Siamo inca****i. Fiorentina? Al completo siamo più forti noi. Babacar ricordava Balotelli…”

Sinisa Mihajlovic, ex allenatore della Fiorentina oggi al Torino, ha presentato la sfida di domani sera al Franchi in sala stampa. A seguire le sue parole dalla sintesi di Toronews.net:

E' un periodo che non ci gira bene niente, tra risultati e infortuni. Mi spiace ma non faccio i drammi: il gruppo è sempre lo stesso, con un paio di risultati si torna là dove dobbiamo essere. La Fiorentina è una buona squadra, con un campo difficile: tra Chiesa e Simeone hanno figli d’arte pericolosi, noi andiamo la convinti dei nostri mezzi e anche parecchio in****ati. E’ una situazione delicata, ma siamo fiduciosi di uscirne. Io non sono arrabbiato, sono dispiaciuto per i risultati. Ho letto che qualcuno di voi non riconosce più il mio atteggiamento, ma io sono sempre lo stesso. Anzi, siete voi che dovreste mettervi d’accordo: dopo il derby mi avete detto che caricavo troppo la squadra, dopo la Roma il contrario. L’unica cosa che potrei “mollare” è un vaffa scherzoso a chi lo pensa. Non ci gira quasi niente. Contro Crotone meritavamo di vincere, contro la Roma di pareggiare.

A Firenze dobbiamo ripetere quella prestazione, e con tutto il rispetto la Roma è più forte della Fiorentina e là possiamo avere qualcosina in più. Davanti con la nostra qualità avremo le occasioni, e a quel punto dovremo sfruttarle. Belotti se tutto va bene dovrebbe andare in panchina contro il Cagliari, è il minimo.

Ljajic a centrocampo? Ho detto che ci stavo pensando, ma credo che se lo farò lo farò quando dovremmo comandare noi il gioco. Utilizzando anche Valdifiori, che però può giocare solo 3. Si può fare con Ljajic, ma dobbiamo avere noi pallino del gioco, se no diventa troppo leggero. Siamo gli unici che giocano con 4 attaccanti, perché andiamo in campo per vincere e non per non perdere, e questo vuol dire avere le palle. Poi si può anche fare a volte il 4-3-3, che è meno offensivo; questo significa sfruttare meno le caratteristiche di alcuni giocatori come Ljajic, e poi bisogna avere due centrocampisti che si buttano dentro – che in questo momento non abbiamo.

Cairo viene sempre. Dobbiamo riparare la sua fiducia, perché nei momenti difficili riesce a trovare le parole giuste. Non è cosa da poco, ho avuto a che fare con altri presidenti che invece creavano ancora più casino. Cairo dimostra ancora una volta intelligenza e lo ringrazio, ora dobbiamo rispondere sul campo. Lui ha fiducia e capisce il momento, ma è anche convinto che ne usciremo.

La Fiorentina è una buona squadra, ma a livello nostro, anzi: se noi siamo tutti al completo, noi siamo più forti di loro. Purtroppo non siamo al completo. Campo difficile, giocatori pericolosi: è una partita aperta, tutte e due le squadre giocheranno per vincere. Loro come noi vogliono puntare all’Europa. Simeone o Babacar? L’ultimo lo conosco meglio, somigliava un po' a Balotelli come modo di giocare. Simeone ha dimostrato di essere un giocatore molto bravo, sono fisicamente diversi ma le stesse caratteristiche”.

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