Masini: “Avrei tenuto Cabral. Ikone? Non compatibile con Nico Gonzalez”

Il cantautore Marco Masini è intervenuto oggi su Radio Bruno per parlare e dare una sua opinione sulla Fiorentina di Vincenzo Italiano. Ecco le sue parole.

Sugli esterni

"Esterni? Secondo me è troppo presto, dopo 5 partite, per capire i titolarissimi ed il modulo di partenza. Ci sono tanti giocatori nuovi che Italiano deve conoscere e l'intesa deve ancora crescere. Detto ciò, se fai giocare Ikone devi spostare Nico Gonzalez a sinistra, e questo ad ora è pericoloso dato che Nico è uno di quelli che segna di più. Ikone è molto estroso, salta bene l'uomo, ma concretizza poco. L'alternativa sarebbe provare a giocare a 2 davanti, ma sarebbe come ripartire da capo. Sono però del parere che chi segna devi tenerlo vicino alla porta. Brekalo, Sottil o Kouame? Sono per Kouame. Mi sembra più creativo e che ci metta più sacrificio anche se meno tecnica".

Sull'attacco

"Nzola? È stato voluto fortemente da Italiano. Credo che ci voglia tempo per far sì che svolga il lavoro che vuole il tecnico. Personalmente avrei tenuto Cabral e preso anche Nzola. Jovic? È un grande giocatore ma è difficile trovargli un ruolo in questo sistema di gioco. A mio parere sarebbe stato utile tenere Cabral quindi. Beltran? Spero possa fare lo stesso lavoro di Cabral, altrimenti non sarebbe interscambiabile con Nzola. La mia idea è che se giochi a 2 davanti, 4-4-2 e 4-3-1-2, Nico Gonzalez non può mancare, e quindi dovresti decidere tra Beltran e Nzola. Papu Gomez? Rischioso mettersi in casa un'altra scommessa. Se potessi, prenderei un attaccante esterno che garantisce 10-12 gol, un Berardi ad esempio".

Sul regista e sul centrocampo

"Aspetto con fiducia di vedere Maxime Lopez. Credo che sia stato uno degli acquisti più azzeccati dato che può sostituire Arthur o giocare con lui in un centrocampo a 3. Barak? Ha le potenzialità per diventare il nuovo Bonaventura, il quale purtroppo per questioni anagrafiche prima o poi calerà".

Sulla difesa

"Credo che Martinez Quarta sia più concentrato oggi dopo il mercato. Spero anche che Ranieri rimanga così e che mantenga questi livelli, che già sarebbe una grande cosa. Mina? Non credo parta già come un sostituto. Le gerarchie si definiranno strada facendo".

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