L'ex arbitro e consulente di DAZN Luca Marelli è intervenuto a Radio Bruno Toscana per chiarire gli episodi arbitrali di Fiorentina-Inter 3-4. C'è stato parecchio lavoro da fare per il VAR e per Mariani, con almeno tre episodi finiti sotto la lente di ingrandimento.
L'analisi degli episodi
Marelli: “Valeri, che errori. Dzeko fa fallo, episodio diverso da Jovic”

FLORENCE, ITALY - OCTOBER 22: Pietro Terracciano goalkeeper of ACF Fiorentina in action against Lautaro Javier Martínez of FC Internazionale during the Serie A match between ACF Fiorentina and FC Internazionale at Stadio Artemio Franchi on October 22, 2022 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Mancato rosso a Dimarco
—"C’è stato un cortocircuito fra Mariani e Valeri: si sono concentrati sulla sanzione tecnica e si sono “dimenticati” della parte disciplinare. Se il direttore di gara avesse ammonito sarebbe stato un errore ancora più grave, perché qui non c’è interpretazione. Questo è cartellino rosso, ovvio che Dimarco non volesse fare male volontariamente, è un fallo grave di gioco. In questo caso Valeri non si è però posto il problema di una sanzione disciplinare perché probabilmente ha pensato che bastasse il rigore. C’era da controllare però anche il rosso, su cui ovviamente il VAR può intervenire".
Rigore Inter
—Terracciano tocca il pallone in uscita, ma non cambia velocità e traiettoria. La disamina è semplice, il rigore andava assegnato ai nerazzurri.
Il contatto Dzeko-Milinkovic
—Sicuramente non è un contatto da VAR quello fra Dzeko e Milenkovic. Valeri era ben posizionato e la tecnologia non può entrare sull’entità del contatto. Siamo a 10 secondi dalla fine e la spinta c’è: se l’arbitro fischia nessuno dice niente. È un caso diverso da quello Jovic-De Vrij, perché non si trattengono entrambi: nel caso del gol finale la spinta la dà soltanto Dzeko.

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