Antonio Manicone, ex difensore della nostra Serie A, da anni lavora al fianco di Petkovic, ex CT della Svizzera. Con l'allenatore ha vinto una Coppa Italia alla Lazio e lavorato proprio in Svizzera per molti anni. Al Pentasport di Radio Bruno ha parlato del Basilea, prossimo avversario in Conference League dei viola, provando a dare un identikit degli elvetici. Ecco le sue parole.
Occhio al Basilea
Manicone: “Col Basilea viola favoriti al 60%. Cabral? Brava Fiorentina”
Identikit
—"Il Basilea ha vissuto una stagione a due facce: ha cambiato allenatore a metà anno, si è rinforzata parecchio anche se rispetto ad alcuni anni fa i risultati sono cambiati. Oggi è cambiata la società e sta investendo sui giovani, stanno prendendo ragazzi di qualità e nonostante un inizio insufficiente ora si sono ripresi alla grande. La qualificazione di ieri è una grande sorpresa, in pochi avrebbero immaginato una squadra in grado di passare il turno andando a vincere a Nizza".
LEGGI ANCHE
Insidie
—"I viola troveranno sulla loro strada una squadra che ha in alcuni giocatori alcuni profili internazionali. Il portiere ex Borussia Hitz potrebbe giocare a qualsiasi livello, Amdouni in avanti è in Nazionale, Ndoye è un altro ottimo prospetto. La Fiorentina parte favorita nelle due partite perché ha maggiori qualità ed esperienza, ma è pur sempre una semifinale di una coppa europea. Secondo me ha il 60% di possibilità di andare in finale".
Movimento
—"Il calcio svizzero negli ultimi anni ha puntato molto sui giovani, senza paura, con la speranza di venderli a club blasonati. Qualcuno va via troppo presto e attualmente è un campionato difficile, con tanta intensità e fra i primi 5 campionati in cui si corre di più".
L'ex Cabral
—"Crescere più di così non è facile. Già al Basilea aveva fatto vedere le sue potenzialità e la Fiorentina è stata brava a prenderlo. In molti hanno criticato la scelta, ma chi lo conosceva bene sa che tipo di calciatore è: grande qualità e senso del gol, con Italiano che ha saputo supportarlo ha fatto il salto di qualità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA