Mandorlini: “Difficile allenare chi poi parte. Palladino deve condividere le sue idee”

Andrea Mandorlini, ospite al Pentasport di Radio Bruno, commenta così dall'alto della sua esperienza da allenatore, la situazione del mercato e l'attuale posizione di Palladino:

La situazione di Gilardino e di Palladino? Non sono situazioni piacevoli. E' così da tempo e bisogna farci l'abitudine. Allenare giocatori che poi vanno via, mi è capitato più volte. Non fa certo piacere, avere una simile situazione di mercato a pochi giorni dall'inizio della stagione. Il caso del centrocampo viola? Non è facile preparare una stagione senza un reparto come quello di centrocampo. E' il momento in cui si incardinano i principi di gioco e farlo senza buona parte della rosa è cosa ben complicata. Il mercato viola sinora? Colpani è uno dei profili più interessanti del nostro campionato. Firenze può essere la piazza e l'ambiente giusto. Anche per Kean vale lo stesso discorso. Pongracic invece ha sulle spalle un'eredità importante. Io Palladino l'ho avuto per poco tempo come calciatore a Genova, sono felice del suo approdo a Firenze. E' una piazza in cui serve dimostrare, ma ha tutti i numeri per farlo. La forza dell'Atalanta? Beh la forza economica di chiudere così velocemente Retegui è sinonimo di stabilità e grande forza economica. Nico? Ha qualità infinte, un sarebbe peccato perderlo.