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Pedro: “Ibra il mio modello, giocare con Ribery un sogno che si avvera”. Sulla Juve e l’infortunio…

L'attaccante brasiliano si presenta, le sue parole in sala stampa: "Sono pronto per fare il titolare, ma decide Montella. Boateng e Vlahovic? grandi giocatori"

Stefano Niccoli

E' stato uno degli acquisti della sessione estiva di calciomercato. Su Pedro (LA SCHEDA DI TUTTITALENTI) le attese sono tante. L'attaccante brasiliano classe 1997 si è presentato così in conferenza stampa:

Buon pomeriggio a tutti, non parlo bene l'italiano, lo sto studiando, a breve lo imparerò. Parlerò in portoghese. Ringrazio Commisso, Pradè, Barone, i miei agenti e la mia famiglia. E' stata una trattativa lunga, non sarei qui senza il supporto degli agenti e della famiglia. Sono contento di essere in un grande club come la Fiorentina.

Se sono pronto per la Juventus e a chi vorrei assomigliare? Mi sento bene, deciderà l'allenatore se farmi giocare o no. Ho avuto un infortunio lieve, ma mi sento pronto per giocatore. Il mio punto di riferimento Ibrahimovic, è un giocatore di grande tecnica.

Quando i miei agenti mi hanno parlato della Fiorentina, ero soddisfatto. Ci hanno giocato grandi giocatori come Dunga e Edmundo e la società sta costruendo una grande squadra. Spero di giocare una grande stagione.

La maglia numero nove è importante a Firenze, so che l'ha indossata Batistuta. Voglio fare grandi cose qui con questa maglia.

Sono pronto per giocare subito, anche se sono arrivato da poco. Voglio dare il mio meglio e voglio cercare di conquistare qualcosa.

Conoscevo la Serie A quando ero in Brasile. Sto conoscendo i miei compagni, mi hanno accolto bene, così come la dirigenza.

La sfida contro Cristiano Ronaldo? Sarà un piacere affrontarlo, ma penso solo alla Fiorentina. Spero di vincere.

Conosco i giocatori brasiliani della Juventus. I paragoni con alcuni attaccanti? Li fanno soprattutto i giornalisti, li lascio a loro, penso alla mia storia.

Fanno piacere i complimenti di Careca e Edmundo, sono stati grandi giocatori. Le mie caratteristiche? Vivo per il gol, ma mi piace aprire spazi per i compagni, faccio tanto movimento. Mi piace migliorare con i miei compagni di squadra.

Quanto ha influito la presenza di Ribery nel scegliere la Fiorentina? Sarà bellissimo giocare con lui, è un sogno realizzato, lo sceglievo ai videogames quando ero piccolo. Ma tutta la Fiorentina è una grande squadra. Sarà bello giocare col resto dei compagni.

Vorrei fare il primo inchino sabato contro la Juventus, ma prima viene il gruppo. Sarà importante uscire dalla partita con un risultato positivo.

In passato ci sono state trattative con il Real Madrid, ma ero infortunato. Sono contento di essere alla Fiorentina, il Real Madrid è il passato, spero di centrare grandi obiettivi con questo club.

Il mio obiettivo principale è segnare, ma, ripeto, mi piace anche uscire dall'area di rigore. Il calcio italiano mi può dare un'opportunità di crescita.

Mi sono infortunato quando stavo giocando bene nel Fluminense, ma per fortuna quel momento è passato, anche psicologicamente. Adesso sto bene, di recente ho giocato senza problemi.

Cosa penso di Boateng e Vlahovic? Sono grandi giocatori. Io titolare? Spetta all'allenatore decidere, ma sono pronto per essere titolare.

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