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L'intervista

Italiano: “Il West Ham sta preparando la finale in santa pace, noi no”

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Italiano a tutto tondo durante il "Media Day"

L'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato durante il "Media day" organizzato dalla società viola. Queste le sue parole:

"Dobbiamo preparare in maniera concentrata anche la gara contro il Sassuolo, non possiamo avere la concentrazione esclusivamente sulla finale di Praga perché quello di domani è un match importante. Cercherò di fare tutto nel migliore dei modi. Il nostro avversario sta preparando in santa pace la finale, noi no e abbiamo questa difficoltà in più.


Le voci di mercato su di me? Non mi interessano, non sono né un orgoglio né uno stimolo, sono concentrato sulle ultime due partite, penso solo al bene della squadra. La gara di domani ha un valore, quella di mercoledì un altro, ma dobbiamo affrontarle entrambe con la giusta concentrazione.

La finale di Coppa Italia? Abbiamo messo in difficoltà a lungo una finalista di Champions League per cui è chiaro che qualcosa di buono abbiamo fatto. Siamo riusciti a proporre tutto ciò che ci ha permesso di arrivare in due finali. Da evitare ci saranno gli errori di reparto e individuali: se vogliamo uscire dal campo senza piangere, come purtroppo abbiamo fatto a Roma, non dovremo ripeterli.

Dobbiamo arrivare alla finale con entusiasmo e fiducia. Dopo la gara contro l'Inter ho detto ai ragazzi che non potevamo staccare la spina. Quella contro il Sassuolo sarà una gara importante, dobbiamo onorarla al massimo.

Se la squadra ha raggiunto i suoi orizzonti? Io e la Fiorentina nel 2021 arrivavamo da un campionato di sofferenza e da quando ho messo piede a Firenze ho detto che l'obiettivo era non soffrire, facendosi rispettare da tutti: lo abbiamo fatto, creandoci anche una identità. Due finali in un solo anno non è da tutti. Il percorso è stato più che positivo, siamo andati ben oltre le aspettative. Non ci dobbiamo mai porre limiti, qualche orizzonte lo stiamo ancora vedendo.

Com'è cresciuta la squadra? Abbiamo iniziato con un punto in due partite in Europa, da allora abbiamo affrontato ogni partita come fosse una finale: questo atteggiamento ci ha permesso di raggiungere due finali. Abbiamo battuto avversari di valore come Braga, Lech Poznan e Basilea. Siamo stati bravi a tirare sempre fuori il carattere. Adesso dobbiamo mettere quel qualcosa in più.

Cabral? Bisogna valutare tutto, ma dobbiamo affrontare anche il Sassuolo. Sono contento che stia meglio rispetto a qualche settimana fa. E' sempre stato a disposizione. Il problema è mio su chi devo scegliere. L'obiettivo è avere tutti al cento per cento nelle ultime due partite.

Se domani giocherà Cerofolini? Non voglio dare vantaggi all'avversario, ma quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare sempre pronto. Non ha sofferto il salto nella categoria. Complimenti a lui, abbiamo scoperto un ragazzo con delle qualità.

Alcune squadre bene in campionato, ma male in Europa? Non è la prima volta che accade, le tre competizioni tolgono energie. Anche l'Inter, quando vinse la Coppa Uefa, non disputò un grande campionato. Chi, come noi, arriva in fondo vuol dire che ha lavorato bene. Ho 45 anni, ho visto solo il triplete dell'Inter e quello del Barcellona. E' difficile essere performanti in 60 partite.

Cosa rifarei e non rifarei in questi due anni? Tanti componenti della Fiorentina, fin dall'anno scorso, mi avevano chiesto di non soffrire e di toglierci qualche bella soddisfazione. Io, forse un po' folle, dissi loro che sicuramente ci saremmo divertititi, anche se non immaginavo di arrivare in due finali. Rifarei questo. Cosa non rifarei? In qualche gara sarei potuto intervenire in modo diverso. Cercherò di commettere meno errori possibili da qui in futuro.

I rigori provati oggi in allenamento? A fine rifinitura proviamo sempre i rigori. Abbiamo deciso di far battere un rigore a testa a tutti i componenti della rosa visto che ci avviciniamo a una finale. Abbiamo 8-9 giocatori che sono molto freddi, ma poi vedremo eventualmente in finale chi se la sentirà.

Il West Ham? Lo abbiamo analizzato, in finale è arrivata una delle squadre più forti, è candidata alla vittoria. Hanno gamba, corsa e qualità, è la tipica squadra inglese. Hanno un allenatore esperto (David Moyes, ndr), tra i più riconosciuti in Inghilterra. Conosciamo i loro pregi, speriamo di aver individuato alcuni loro difetti. Dovremo avere massimo rispetto e giocare una partita di grande concentrazione.

Terzic? Non so cos'è successo con la Federazione serba. Se devo sapere cosa succede anche in Serbia... Già non dormo da un po'.

Cena con la squadra? E' dalla partita contro l'Inter che cerchiamo una sera per una cena, ma non riusciamo a trovarla. Fioretti per la finale? Non mi attacco a queste cose. Mi auguro di non vedere i miei calciatori con le lacrime come successo a Roma.

Quanto è importante per me Castrovilli? Prima di farsi male era diventato un calciatore totale e fondamentale per noi. Grazie a lui abbiamo ottenuto grandi risultati. Ora sta tornando quello dello scorso anno. Gli alti e o bassi sono naturali, ma mi sta piacendo il fatto che sta entrando dentro l'area segnando anche qualche gol. Ha aggiunto questo fondamentale. Dall'anno prossimo rivedremo un Castrovilli al cento per cento".

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